SALUTE. Come mangiano gli italiani? A Roma un convegno su cibo e benessere
E’ iniziato oggi, presso il Centro Congressi Frentani, il primo Convegno nazionale "Alimentazione & Salute", promosso da "Salute-La Repubblica" in collaborazione con Somedia. L’incontro si pone l’obiettivo di focalizzare il rapporto degli italiani a tavola. Le due giornate del Convegno vedono la partecipazione di personalità politiche, rappresentanti di istituzioni scientifiche, esperti di alimentazione e ricercatori universitari.
Il rapporto, elaborato dall’Università "Tor Vergata" di Roma ha evidenziato dati interessanti: mettersi a tavola è, nell’84% dei casi un’occasione di convivialità; molti italiani hanno un rapporto conflittuale con il cibo ed il proprio peso corporeo; si consumano quotidianamente pane, pasta ed ortaggi; molti fanno colazione (ma in poco tempo ed in modo frugale); il pasto principale è la cena, si fa la spesa soprattutto al supermercato, si va meno a mangiar fuori ed i cibi preferiti sono quelli legati alla tradizione.
Nell’intervento condotto dall’Istituto di nutrizione si è evidenziato come le linee guida per una sana alimentazione (pubblicate dall’Istituto e dal Ministero delle Politiche Agricole) siano conosciute, ma solo in teoria. Gli italiani dimostrano di non seguirle, considerata la diffusione di sovrappeso in tutte le età. Il Presidente dell’INRAN F. Romano attribuisce la colpa all’incapacità della scienza di confrontarsi con il consumatore nella sua quotidianità, e nella disinformazione fornita da giornali e tv (si evidenzia solo la notizia accattivante): tutto ciò provoca confusione nel cittadino. Servono nuove strategie di comunicazione delle istituzioni scientifiche, con l’utilizzo di nuovi strumenti informativi.
Sul sito dell’INRAN, a tale proposito, sarà presto attivato un metodo on line per creare il proprio menù correttamente bilanciato (basteranno pochi click per conoscere la propria alimentazione ideale). L’Assessore all’Istruzione pubblica di Roma, Silvia Costa, ha confermato il ruolo fondamentale della scuola nell’educazione alimentare dei bambini e nella diffusione di un adeguata attività motoria (con giochi, sport, movimento all’aria aperta). Si è parlato inoltre dell’alimentazione negli anziani, che da uno studio effettuato a Roma, sono risultati spesso malnutriti, disidratati, tendenti all’osteoporosi e con valori di massa corporea muscolare inferiori alla media.
Nell’intervento sul tema "Qualità e sicurezza alimentare", introdotto dal Prof.Del Toma (Presidente dell’ADI-Ass.Dietetica e Nutrizione clinica) si sono confrontati i rappresentanti di industria alimentare e del Ministero della Salute. Da due punti di vista apparentemente contrapposti si è giunt a medesime conclusioni: per le imprese la sicurezza alimentare e prerequisito della qualità; la globalizzazione del mercato, con la concorrenza di paesi terzi all’Ue, non può far scendere i livelli di controllo sui prodotti. Il nostro sistema di controlli, dato non trascurabile, è comunque uno dei più severi d’Europa, cosa importante in questo periodo di emergenza (forse eccessiva in Italia) per l’influenza aviaria.Il Convegno proseguirà affrontando temi di attualità come i controlli effettuati dai NAS, ladiffusione di allergie e intolleranze nella popolazione e l’alimentazione nei bambini.