Sabato 10 e domenica 11 novembre scendono in piazza i presidi diabetologici per informare i cittadini in occasione della Giornata del Diabete. Si tratta della principale campagna mondiale per la prevenzione e la diffusione delle informazioni sul diabete, istituita nel 1991 dalla International Diabetes Federation (IDF) e dalla World Health Organization (OMS). In Italia è organizzata dal consorzio Diabete Italia assieme alle associazioni dei pazienti e con la partecipazione volontaria di medici, infermieri e altri operatori sanitari e con il patrocinio del Ministero della Salute

Nei prossimi 25 anni – secondo una nota degli organizzatori – 380 milioni di persone sono a rischio diabete. La patologia che rende l’organismo incapace di utilizzare lo zucchero presente nel sangue, causando problemi al cuore, reni, occhi, nervi, arti inferiori, è in aumento e colpisce sempre più un gran numero di bambini e adolescenti. Il 22 per cento dei ragazzi è in sovrappeso e il 7 per cento è obeso. Nel bambino la forma più frequente è quella del tipo 1, quella dove il pancreas viene danneggiato e non produce insulina o ne produce molto poca

Oltre alle iniziative nelle piazze, dove saranno distribuite migliaia di locandine e opuscoli informativi sul diabete, quest’anno è stato coinvolto in prima linea anche il mondo dello sport: dalle squadre di calcio di serie A (3 – 4 novembre) al rugby capitolino, dal canottaggio alla pallavolo di serie A2, migliaia di atleti sosterranno l’iniziativa.

LINK: Le iniziative nelle piazze


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