Nell’ambito del convegno rivolto agli operatori sanitari "Lotta al dolore. Continuità assistenziale dall’ospedale al territorio. Insieme per debellare il dolore inutile" che si terrà a Piobesi d’Alba presso la tenuta Carretta, prende inizio oggi la divulgazione del Progetto "Ospedale senza dolore", per promuovere la cultura di un adeguato trattamento delle sofferenze del paziente.

La finalità primaria dell’iniziativa è quella di migliorare la qualità della vita dei cittadini colpiti da gravi patologie o malati in fase terminale, con particolare attenzione alle terapie da applicare ai bambini."C’ è un dolore utile, rivelatore, campanello d’allarme della rottura di un equilibrio di benessere e di salute – dichiara l’Assessore regionale alla Sanità Mario Valpreda – e ce n’è uno inutile, che nulla più aggiunge alla conoscenza della malattia o che può venire generato dalle stesse pratiche di cura. E’ proprio il dolore inutile, percepito come ingiusto ed evitabile, il bersaglio principale di quanti operano nel progetto, il cui primo passo la costituzione della Rete degli Ospedali senza dolore, con lo scopo di diffondere la qualità dei servizi sanitari presso tutte le strutture ospedaliere, dando continuità alle cure assistenziali su tutto il territorio".

Il materiale informativo del progetto sarà messo a disposizione di personale professionale e cittadini, mediante la distribuzione di opuscoli presso ospedali e studi medici. La Giunta Regionale presenterà i punti principali del provvedimento, approvato il 17 ottobre, sulla creazione di una Rete Regionale per l’Ospedale senza dolore, la quale sarà coordinata con la Rete Oncologica e la Rete di Cure Palliative. Verrà inoltre costituito un "Osservatorio Permanente per la Lotta al Dolore", per il monitoraggio costante e l’elaborazione di politiche organizzative delle varie strutture sanitarie.


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