Soddisfazione da parte delle associazioni ambientaliste, di tutela della salute e dei consumatori per il voto di oggi alla Commissione Ambiente del Parlamento Europeo su REACH, la riforma della politica chimica europea. Le associazioni: Altroconsumo, Amici della terra, A.m.i.c.a., Greenpeace, Legambiente, Movimento Difesa del Cittadino, Wwf sono soddisfatte del sostegno della Commissione Ue all’obbligo di sostituzione delle sostanze tossiche con alternative più sicure. E’ un passo indispensabile – si legge nella nota – per evitare che sostanze pericolose continuino ad accumularsi nel nostro corpo e nell’ambiente.

Perché la sostituzione sia effettiva, però, commentano le associazioni – è essenziale ottenere informazioni di base sulla sicurezza di composti dei quali sono sconosciuti gli effetti sulla salute e sull’ambiente.Al momento non abbiamo queste informazioni per il 90% dei composti chimici in commercio. Le associazioni sottolineano che il debole compromesso sui composti chimici prodotti in volumi ridotti (da 1 a 10 tonnellate l’anno), adottato dalla Commissione sotto la forte pressione delle industrie fa sì che non vengano fornite sufficienti informazioni sulla sicurezza dei prodotti. Se REACH venisse adottato in questa forma non garantirebbe la tutela sanitaria ed ambientale che l’opinione pubblica si aspetta, in quanto avremo ancora migliaia di sostanze chimiche in commercio potenzialmente pericolose.

A novembre, il Parlamento europeo ha la possibilità di rafforzare REACH in sessione plenaria, per garantire un testo che protegga davvero la salute e l’ambiente e che non sia il frutto di un compromesso dettato dalla miopia dell’industria chimica.


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

 

 

Parliamone ;-)