SALUTE. Toscana, ogni anno oltre 2000 persone si ammalano di tumore al polmone
Secondo il Registro Tumori della Toscana ogni anno vengono diagnosticati nella Regione circa 2100 casi di tumore al polmone, di cui oltre 1700 negli uomini e oltre 400 nelle donne (dati 2002). L’incidenza è pari all’84,9 per centomila abitanti nella popolazione maschile, e al 14,7 per centomila in quella femminile. Questi dati allarmanti sono emersi durante un seminario svoltosi ieri presso la Foresteria della presidenza della giunta regionale e dal titolo ‘La donna il tumore al polmone: un problema ed una sfida".
La causa principale dell’insorgenza di tale patologia è costituita dal fumo di sigaretta. In Italia i maschi fumatori erano il 35,1% della popolazione nel 1993, nel 2002 erano diventati il 31,5%. Le donne sono passate invece dal 16,4% al 17,4%. In Toscana si registrano però una situazione più preoccupante: i maschi fumatori sono il 27,3% e le donne il 20,1% (indagine Istat 2002).
"Abbiamo bisogno di tutte le energie e di tutte le professionalità per cercare di invertire la tendenza – ha detto il vicepresidente della Regione Federico Gelli – e in quest’opera non facile abbiamo bisogno soprattutto di quel tessuto civile e di volontariato che da sempre fa parte integrante del sistema sanitario pubblico della nostra regione. Non si sconfiggono patologie di questo rilievo senza andare alla radici, senza mettere in campo, oltre alle più avanzate conquiste cliniche, una educazione diffusa e la costante affermazione di stili di vita corretti".
Un’analisi condivisa anche dall’assessore per il diritto alla salute Enrico Rossi: "Ricordo, tra gli ultimi atti concreti che abbiamo messo in campo – ha affermato – il progetto speciale di interesse regionale sulla cura dei tumori contenuto nell’ultimo Piano sanitario, la costituzione dell’Istituto Toscano Tumori, che ha prodotto le Linee guida per il trattamento dei principali tumori solidi tra cui quello polmonare, le ricerche in corso e da noi finanziate per la messa a punto di una diagnosi precoce".