SANITA’. Accordo Altroconsumo-Federfarma Bolzano per il risparmio e l’informazione in farmacia
A quattro anni dalla introduzione dei farmaci "generici" e a cinque mesi dalla promulgazione della "Legge Storace", molti cittadini non sono ancora sufficientemente informati della possibilità di ottenere condizioni economiche favorevoli all’acquisto di alcune categorie di farmaci e dell’esistenza di un alternativa più economica. Non tutti ancora sanno che esistono farmaci "equivalenti" (cioè con uguale principio attivo e uguale dosaggio), che costano meno di quelli più conosciuti (i cosiddetti farmaci "griffati"). Non tutti ancora sanno che l’efficacia terapeutica è la stessa, cambia solo il nome commerciale ed il prezzo. In molti casi il cittadino più informato potrebbe risparmiare mediamente un 20% della propria spesa farmaceutica. Al contrario, accade spesso che il consumatore disinformato rimanga perplesso e scelga di continuare a usare il farmaco "griffato", più costoso ma già utilizzato altre volte o semplicemente più conosciuto, magari perché pubblicizzato in TV.
Non tutti ancora sanno che le farmacie possono operare uno sconto sui farmaci di fascia C (quelli venduti senza ricetta medica), che può arrivare fino al 20%.
Per informare meglio i consumatori sui loro diritti in campo farmaceutico e sulle possibilità di risparmio Altroconsumo Alto Adige e Federfarma Bolzano hanno pertanto deciso di promuovere una campagna nella quale saranno attivamente coinvolte tutte le farmacie della Provincia con un particolare impegno dei Titolari di Farmacia ad informare i clienti in modo chiaro e trasparente sia sui farmaci generici che sugli sconti operati sui farmaci di fascia C. L’iniziativa presentata alla stampa giovedì scorso a Bolzano presso la sala "Kaminzimmer" del Parkhotel LAURIN.
Le associazioni Federfarma e Altroconsumo intendono con la presente pubblicazione informare i consumatori sulla tematica dei prezzi dei farmaci.La nuova Legge n. 149/2005 introduce alcune novità riguardo ai farmaci di fascia C, cioè quelli intermente a carico dei cittadini. I punti principali riguardano la promozione dei farmaci generici (la nuova denominazione è "equivalenti") e la variazione dei prezzi dei medicinali. Entrambe le associazioni hanno constatato che il consumatore risulta poco informato sulle novità introdotte dalla summenzionata normativa e questo rappresenta uno svantaggio economico per il consumatore. E’ possibile, secondo le associazioni, aggiungere degli elementi migliorativi rispetto a quanto previsto dalla legge che consentono di aumentare le possibilità di risparmio/scelte oculate per i cittadini;
LE NOVITÀ DELLA LEGGE N. 149/2005
FARMACI CON OBBLIGO DI RICETTA MEDICA
Il farmacista è obbligato a informare il paziente dell’esistenza in commercio di farmaci equivalenti a quelli prescritti dal medico, ma meno costosi (i cosiddetti generici) ed è tenuto a fornire al cliente un medicinale a prezzo più basso di quello indicato dal medico, se c’è.
Nelle farmacie, in un posto ben visibile al pubblico, deve essere a disposizione dei clienti il librettino preparato dall’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) con l’elenco di tutti i farmaci di fascia C con obbligo di ricetta, per facilitare la sostituzione di un medicinale con un altro equivalente.
I farmaci chiamati "generici" diventano "equivalenti": la nuova dicitura, che entro tre mesi dovrà essere riportata anche sulla confezione, riguarda solo i medicinali con obbligo di ricetta medica.
FARMACI SENZA OBBLIGO DI RICETTA MEDICA
Le farmacie possono applicare uno sconto fino al 20% sul prezzo massimo stabilito dall’azienda farmaceutica; lo sconto va applicato senza discriminazioni a tutti i clienti.
TUTTI I FARMACI DI FASCIA C
Il prezzo dei farmaci di fascia C può essere modificato in aumento solo nel mese di gennaio di ogni anno dispari, mentre le diminuzioni di prezzo sono possibili in ogni momento.
UNA BANCA DATI A DISPOSIZIONE DEI CONSUMATORI
Federfarma Bolzano e Altroconsumo mettono a disposizione le proprie banche dati sui farmaci che permetteranno a farmacisti e cittadini di verificare l’esistenza di alternative più economiche ai farmaci SOP e OTC richiesti, dato che le attuali liste di trasparenza non contengono queste indicazioni
I FARMACI "EQUIVALENTI". ABITUIAMOCI A RICONOSCERE I FARMACI DAL PRINCIPIO ATTIVO CHE LI RENDE EFFICACI
Quando assumiamo un medicinale, lo facciamo perché sappiamo che avrà un effetto sul nostro organismo.Perché il medicinale è efficace? Perché contiene una sostanza detta, appunto, principio attivo. In ogni medicinale, quello che conta e che agisce sull’organismo è il principio attivo. I principi attivi hanno spesso nomi difficili: per questo le aziende inventano nomi di fantasia da dare ai medicinali. Per esempio acido acetilsalicilico, paracetamolo, diclofenac, nimesulide sono i principi attivi contenuti in alcuni medicinali molto comuni e diffusi, più noti però con il nome commerciale con cui sono venduti. Un caso solo: non tutti conoscono l’acido acetilsalicilico, ma tutti conoscono l’Aspirina. Eppure l’acido acetilsalicilico è proprio il principio attivo dell’Aspirina. E gli esempi potrebbero essere tanti. Il principio attivo è sempre indicato sulla confezione di ogni medicinale o sul foglietto illustrativo, sotto il nome commerciale; per esempio sulla confezione dell’Aspirina, se guardate bene, troverete scritto anche "acido acetilsalicilico". Quello che non tutti sanno è che lo stesso principio attivo può essere contenuto in medicinali con nomi commerciali diversi. In farmacia si possono quindi trovare medicinali con nomi diversi, ma in realtà uguali, perché contengono lo stesso principio attivo, alla stessa dose, cioè nella stessa quantità. Hanno lo stesso effetto sul nostro organismo.