Investimenti per un miliardo e 340 milioni di euro per la sicurezza nelle scuole: è quanto disposto oggi dal Ministero della Pubblica Istruzione. Il ministro Giuseppe Fioroni ha infatti firmato il Patto per la Sicurezza delle scuole, che definisce un piano triennale con interventi programmai (nel periodo 2007/2009) pari a 940 milioni di euro. A questi fondi si aggiungono poi gli interventi, avviati nel 2007, di circa 300 milioni di euro per la messa in sicurezza delle scuole situate nella aree a rischio sismico e 100 milioni di euro previsti dal protocollo d’intesa firmato con l’INAIL per la messa in sicurezza e l’eliminazione delle barriere architettoniche nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. Il Patto è stato firmato con i rappresentanti delle Regioni e degli Enti locali. Nella legge Finanziaria in corso di approvazione sono inoltre previsti ulteriori fondi, pari a venti milioni di euro annui, 60 milioni in tre anni, presi dai risparmi della politica e destinati dal 2008 alla sicurezza statica delle scuole. Nei primi mesi dell’anno, inoltre, si dovrà concludere l’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica che consentirà di avere un quadro dello stato degli edifici sull’intero territorio nazionale.

"Niente più proroghe indiscriminate. Oggi abbiamo sottoscritto – ha commentato il Ministro Fioroni – un accordo importante con Regioni, Province ed Enti locali che prevede interventi nel triennio per la messa in sicurezza degli edifici scolastici per quasi 1 miliardo e mezzo di euro. Grazie al Patto, infatti, per la prima volta non abbiamo fatto ricorso alla proroga ma abbiamo preso provvedimenti efficaci in una sinergia virtuosa tra amministrazione centrale e enti locali".

La firma del Patto triennale è stata accolta con soddisfazione da Cittadinanzattiva – da tempo impegnata nella sicurezza scolastica attraverso iniziative come Impararesicuri e la Giornata nazionale della sicurezza scolastica – che chiede di definire priorità e scadenze per la consegna dell’Anagrafe scolastica. "Siamo soddisfatti per questo importante accordo per la messa in sicurezza delle scuole – ha commentato Adriana Bizzarri, responsabile Scuola di Cittadinanzattiva – Contestualmente a questo accordo, chiediamo che il Ministro stabilisca un termine perentorio alle Regioni per il completamento dell’anagrafe dell’edilizia scolastica. Infatti, ad oggi solo pochissime Regioni hanno provveduto a presentarla, e in questo quadro non capiamo come si possano decidere e programmare gli investimenti relativi allo stanziamento di oltre 1 miliardo di Euro definito oggi. Senza un chiaro quadro delle priorità si rischia, infatti, di trasformare questi fondi in un stanziamento che non produrrà reali cambiamenti".


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