In attesa del decreto legge contro l’influenza aviaria che il ministro della salute, Francesco Storace, presenterà al prossimo Consiglio dei Ministri, entra in vigore l’etichettatura obbligatoria anche per il pollame. Lo ha stabilito un’ordinanza del ministero della Salute (Misure di polizia veterinaria in materia di malattie infettive e diffusive dei volatili da cortile) pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso venerdì 2 settembre. Il provvedimento avrà validità fino al 31 dicembre 2007.

In particolare, le etichette del pollame dovranno riportare la sigla IT seguita dal numero identificativo di registrazione presso la AUSL dell’allevamento di provenienza degli animali, la data o il numero di lotto di macellazione, il numero di riconoscimento dello stabilimento di macellazione. Nel caso che l’operatore effettui operazioni di sezionamento anche la data o il numero di lotto e il numero di riconoscimento dello stabilimento di sezionamento. Origine, con specifica in chiaro del paese di provenienza e la data di introduzione nel territorio italiano sono invece le informazioni obbligatorie previste il pollame provenienti da Paesi comunitari o terzi.

L’ordinanza prevede inoltre una serie di misure di quarantena e controllo nelle aziende di volatili da cortile. Per quanto riguarda le sanzioni, la norma, in caso di violazione delle prescrizioni da essa previste, prevede la sospensione dell’attivita’ da un minimo di 7 giorni a un massimo di 21 giorni.


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