SICUREZZA ALIMENTARE. Cioccolato, appello di Eurochocolate in difesa del decreto
E’ a rischio il cosiddetto decreto "salvacioccolato" e per questo motivo Eurocholate rivolge un appello al ministro Alemanno per la tutela del cioccolato puro a base di solo cacao chiedendo di resistere alle "pressionì della Comunità europea che invece consente l’utilizzazione di grassi vegetali aggiunti. "Non è stato certo un bel regalo – è detto in un comunicato dei patron della manifestazione perugina – quello confezionato sotto l’Albero di Natale di tutti i golosi italiani dal Senato della Repubblica che il 14 dicembre scorso ha approvato un emendamento alla legge comunitaria 2005 avente la finalità di modificare il cosiddetto decreto ‘salvacioccolato’ n.178/2003 ed in particolare di abrogare l’art.6 .
L’articolo – continua la nota – aveva introdotto l’etichetta di cioccolato puro a tutela della produzione nazionale di qualità e soprattutto dei consumatori, che avevano così la garanzia di acquistare cioccolato prodotto con il solo utilizzo di massa e burro di cacao. Come si ricorderà, infatti – prosegue la nota – l’Italia si era fatta valere a livello comunitario per essersi saputa difendere dalla minaccia di un mercato dove sotto la parola cioccolato sono compresi anche quei prodotti realizzati utilizzando grassi vegetali aggiunti, così come la nota Direttiva Europea del 2000 consente oggi di fare".
"Ci preoccupa molto – dichiara Eugenio Guarducci, presidente di Eurochocolate – che oggi si stia facendo un grande passo indietro e pur comprendendo le pressioni della CE, concretizzatesi attraverso la procedura di infrazione 2003/5258, riteniamo doveroso da parte dei nostri parlamentari riflettere molto bene sul pericolo incombente di un quadro legislativo che non consentirà più di tutelare al meglio la qualità del cioccolato Made in Italy". Spetterà ora alla Camera – spiega Eurocholate – approvare o meno il testo del disegno di legge Nr.3509 già evaso in Senato ed in questa sede tutti i puristi del cioccolato si augurano che l’Art.20 venga rivisto o addirittura cancellato. "Ci appelliamo quindi – afferma ancora Guarducci – al buon senso e determinazione del ministro Alemanno che ha sempre dimostrato particolare attenzione a queste tematiche e ci uniamo alla preoccupazione di pasticceri, cioccolatieri ed aziende produttrici di cioccolato nella speranza che degustare cioccolato puro possa diventare una certezza nel nostro futuro".