SICUREZZA ALIMENTARE. ISO pubblica guida per i sistemi di gestione delle imprese
L’Organismo internazionale di normazione ISO ha pubblicato, in questi giorni, il documento ISO/TS 22004:2005 "Food safety management systems – Guidance on the application of ISO 22000:2005". L’atto servirà a facilitare l’applicazione della recentissima norma ISO 22000, destinata a supportare la sicurezza di tutta la filiera alimentare e resa disponibile proprio in questi giorni come norma UNI (Ente Nazionale di Unificazione Italiano).
In particolare, ISO/TS 22004 è una specifica tecnica che fornisce consigli e informazioni utili a tutte quelle imprese che intervengono nelle diverse fasi della catena alimentare: produttori di materie prime, industrie alimentari, operatori del trasporto e della conservazione delle merci e fornitori al dettaglio, oltre alle organizzazioni collegate come i produttori di macchinari, di materiali per imballaggio, di prodotti per la pulizia, di additivi etc.
ISO/TS 22004 rappresenta un specifica della ISO 22000: atto pubblicato con il consenso internazionale anche degli esperti dei governi e delle imprese che armonizza a livello mondiale i requisiti per una buona gestione della sicurezza degli alimenti che arrivano sulle nostre tavole. Uno dei principali benefici della ISO 22000 – spiega una nota – è quello di fornire un quadro generale armonizzato a livello mondiale per l’attuazione di un Sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Point) per l’igiene dei prodotti alimentari indipendentemente dal Paese o dal prodotto trattato. Per raggiungere questo obiettivo la nuova specifica tecnica include un diagramma di flusso che mette in relazione i passaggi dedicati alle linee guida del Codex HACCP con quelli specifici della ISO 22000.
Nella serie ISO 22000 è utile ricordare il progetto di norma prEN ISO 22005 "Traceability in the feed and food chain – General principles and guidance for system design and development" che proprio pochi giorni fa, il 17 novembre, ha iniziato la fase di inchiesta tecnica. Il documento, una volta pubblicato come norma UNI EN ISO 22005, sostituirà a tutti gli effetti la norma UNI 10939 di cui rappresenta l’emanazione internazionale.