Ammontano a 1.400 le tonnellate di concentrato e polpa di pomodoro, per un valore di circa 2milioni di euro confiscati dalla Guardia di Finanza di Viterbo. I sequestri sono avvenuti a Montalto di Castro e a Sarno (Salerno), nello stabilimento principale della Giaguaro Spa. Proprio in questa località, in un deposito clandestino ricavato nei locali fatiscenti e abbandonati di un ex polverificio, nel corso di una perquisizione, le fiamme gialle hanno rinvenuto più di un milione di barattoli di polpa di pomodoro da 500 grammi, pari a circa 550 tonnellate, non etichettati e privi delle punzonature obbligatorie. Inoltre, nell’area esterna sono stati trovati circa 1.500 fusti da 220 kg di triplo concentrato di pomodoro, per un peso complessivo di 310 tonnellate. Il prodotto contenuto nei fusti, oltre ad emanare un odore nauseabondo, era ricoperto da larve, insetti, vermi ed altri parassiti.

Subito dopo il ritrovamento del deposito clandestino, la Procura della Repubblica di Civitavecchia ha disposto una perquisizione nello stabilimento principale della Giaguaro a Sarno, che ha portato al sequestro di altri 2.460 fusti di concentrato di pomodoro, per 541 tonnellate di peso. Al titolare dell’azienda sono stati contestati i reati di cattivo stato di conservazione di prodotti destinati all’alimentazione e detenzione a fini di commercio di sostanze pericolose per la salute.


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