Durante l’attività di prevenzione e lotta alle sofisticazioni alimentari, i carabinieri del Nas di Napoli hanno accertato una situazione di pessime condizioni igienico-sanitarie e strutturali di un caseificio abusivo situato a Terzigno (Na), gestito da cittadini cinesi. Il locali sono stati posti immediatamente sotto sequestro, verificata in essi la presenza di numerosi escrementi di roditori sia sulla pavimentazione che sulle confezioni delle materie prime (sacchi di iuta sia interi che sconfezionati contenenti semi di soia), importate illegalmente dall’estremo oriente.

Nel caseificio sono stati inoltre rinvenuti un’apparecchiatura utilizzata per il confezionamento di formaggio di soia; rotoli di nastri/etichette in lingua cinese utilizzati per la termochiusura di vaschette di formaggio di soia, nonche’ numerose cassette di plastica in polistirolo destinate per la distribuzione del prodotto. Il formaggio veniva successivamente commercializzato ad esercizi di ristorazione e vendita di alimenti ubicati nel territorio regionale e gestiti da cittadini cinesi.

Nel contesto delle operazioni sono stati sequestrati, oltre ai locali, 30 quintali tra materie prime, prodotto finito ed additivi contestualmente avviati alla distruzione, considerati pericolosi per la salute pubblica. Il valore della struttura e della merce ammontano a circa 300.000,00 euro.


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