Il Sindaco di Montefalco (PG), Valentino Valentini, ha firmato l’ordinanza che vieta l’uso dei "trucioli" nelle pratiche enologiche delle aziende vinicole per l"invecchiamento" dei vini in luogo di botti in legno e barrique. Il comune umbro ha così seguito l’esempio di Torrecuso (Benevento) che aveva stabilito il divieto nei giorni scorsi. Il Ministro delle Politiche Agricole e Alimentari, Paolo De Castro, aveva vietato l’uso dei chips per i vini Doc e Docg lo scorso 2 novembre, lasciando fuori Igt e vini da tavola. A Montefalco si producono principalmente vini di qualità Docg e Doc, ma il Sindaco ha deciso di "estendere la tutela" anche alle produzioni minori.

L’indotto economico e occupazionale che deriva dalla produzione vitivinicola – si legge nell’ordinanza del Sindaco – può essere considerato di notevoli dimensioni. È quindi assolutamente indispensabile tutelare le produzioni vinicole di qualità prodotte sul territorio comunale; Montefalco – ricorda l’ordinanza – ha tra l’altro intrapreso la strada della qualità globale. Sta infatti ottenendo la certificazione ambientale Iso 14001, sistema di monitoraggio e controllo che verifica la qualità di gestione di un territorio.


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