SICUREZZA. Enac, Manera: “Aumentare la qualità del personale” (2)
L’incontro tra Enac e associazioni categoria che si è tenuto oggi verteva anche sul tema "Sicurezza e qualità del trasporto aereo a chiusura della stagione estiva". Un problema di riorganizzazione e di miglioramento delle qualità del personale alla base. Questa l’opinione del Direttore Generale Manera in merito alla situazione del trasporto aereo.
"In Europa si vola con gli accordi dell’ICAO il quale raccoglie e detta delle regole standard-Minimal Requirement- ai 188 stati che vi appartengono, precisa il direttore – anche se vi sono degli esempi di evoluzione aeronautica di stati che si dettano delle regole che superano quelle dell’ICAO stessa, come gli Stati Uniti e l’Inghilterra. Anche l’Europa viaggia con delle prescrizioni che innalzano i minimal requirement, tuttavia questo viene minimizzato dalle deficienze provocate dai voli concessi a compagnie estere poco efficienti." E, a proposito delle Black List, il direttore continua dicendo: " Le liste nere non hanno ragione di esistere poiché non ci sono dei requisiti standard per definirle, perciò potrebbe facilmente accadere che diverse compagnie rientrerebbero in questa lista e a distanza di giorni non rientrarci più. Tutto ciò creerebbe soltanto un grave e diffuso disorientamento. L’ENAC deve promuovere comportamenti positivi, senza fermarsi ai requisiti minimi. La soluzione del problema sta nella qualità dell’organizzazione e del personale che vi opera."
Nella stessa direzione interviene Vito Raggio, il Presidente dell’Ente che ha sostenuto: "Il controllo dei velivoli va reso più penetrante e ciascuno stato deve avere un’Aviazione Civile in grado di controllare da sé i propri vettori(aerei).Tuttavia il controllo strutturale degli aerei nazionali diviene sempre più difficoltoso proprio perché il numero dei voli sta aumentando in maniera considerevole. Bisogna dare certezza ai passeggeri della sicurezza del volo. Italia, Francia ed altri paesi europei, quindi l’Europa ha come indice d’incidentalità dello 0,2% su 24 milioni di voli".
Ad oggi in Italia i controlli sono aumentati in maniera considerevole, ribadisce Riggio, tanto da superare la Germania. Tuttavia, a malincuore dobbiamo denunciare il fatto che quest’anno alcune piccole compagnie italiane hanno tenuto comportamenti poco corretti, comportamenti che ben presto verranno vietati poiché verrà pretesa piena informazione, stabilita l’impossibilità di cambiare l’aereo con un altro senza previa comunicazione ed abolito il ritardo poiché anche i consumatori vantano i loro diritti. Per offrire un certo livello di servizio è necessario un coordinamento, sia a livello nazionale che a livello europeo, così tutte le compagnie italiane e quelle che sorvolano sul cielo italiano devono garantire Sicurezza, Puntualità e Confort.
Infine il Ministro Pietro Lunardi conclude: "In sede di commissione europea proporrò al Commissario Barrot un Regolamento unico di certificazione per i vettori esteri che volano in Europa".

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