SICUREZZA. Necessaria la licenza per gli internet point. Questura di Roma applica Decreto Pisanu
Obbligo di licenza del questore per l’uso di internet in locali pubblici. E’ quanto prevede la normativa in materia di antiterrorismo in fase di applicazione: la Questura di Roma fa sapere in una nota informativa che l’adempimento riguarda sia coloro che intendano intraprendere tale attività che quelli già in esercizio. In questo caso la richiesta per la licenza dovrà essere presentata entro il 26 settembre. Tutte le istanze – prosegue la nota -"possono essere presentate presso gli uffici della Polizia di Stato della capitale e provincia, nonché presso i comando dell’ Arma dei carabinieri utilizzando l’ apposita modulistica disponibile presso gli stessi uffici o sui siti Internet della Polizia di Stato o del ministero dell’ Interno".
Le norme antiterrorismo previste nel Decreto Pisanu hanno introdotto l’obbligo di munirsi della licenza per tutti i titolari di esercizi pubblici e commerciali nonché di circoli privati in cui sia presente -spiega la nota – "l’offerta al pubblico di apparecchi terminali utilizzabili per le comunicazioni, anche telematiche". L’obbligo – afferma ancora la nota della Questura di Roma – "ricade sui titolari di esercizi pubblici quali ristoranti, tavole calde, pizzerie, birrerie, pasticcerie ed esercizi similari, sale da ballo, discoteche, stabilimento balneari e altri luoghi in cui si svolgono attività di intrattenimento e svago; ancora sono interessati alla normativa locali ricettivi come alberghi, motel, villaggi turistici, locali di agriturismo, affittacamere, case per ferie, ostelli, campeggi; esercizi commerciali quali Internet-point, phone-center, Internet-café, lavanderie, macellerie e ogni altra attività commerciali, oltre a circoli privati di qualsiasi specie in cui c’é la messa a disposizione del pubblico di apparecchi terminali per le comunicazioni, compresi il servizio fax con tecnologia a commutazione di pacchetto".