La Commissione europea ha presentato oggi diverse misure per migliorare la sicurezza dei giochi in Europa. Per prima cosa bisogna rafforzare le regole comunitarie, in particolare quelle relative all’utilizzo delle sostanze chimiche. La proposta di oggi mira a modernizzare la direttiva vigente sui giochi che è stata approvata il 3 maggio 1988, ed ha quindi 20 anni. Ci sono oggi nuove esigenze, sono stati nati nuovi prodotti ed è necessario intervenire sulle lacune legislative.

Gli obiettivi proposti dalla revisione della direttiva sono 3:: imporre misure di sicurezza più rigorose, al fine di eliminare i pericoli identificati recentemente; rafforzare la responsabilità da parte di produttori e importatori nel commercio dei giocattoli, migliorando la visibilità del marchio CE e, infine, accrescere gli obblighi degli Stati membri nel settore della sorveglianza del mercato.

La nuova legislazione deve vietare l’utilizzo di sostanze chimiche cancerogene e tossiche per la riproduzione, abbassare i limiti ammessi per alcune sostanza chimiche pericolose, come il piombo e il mercurio, vietare le sostanze allergiche e obbligare i produttori dei giochi a porre appropriati avvertimenti per migliorare la prevenzione degli incidenti.

La Commissione suggerisce anche di inserire nuove regole per prevenire gli incidenti causati dai piccoli pezzi contenuti nei giochi. Inserisce nella proposta il divieto per i giocattoli combinati ad un prodotto alimentare, che sono accessibili solo dopo aver mangiato l’alimento.
Per alcuni giochi si dovranno stabilire delle norme, magari attraverso l’organizzazione di laboratori indipendenti, e gli Stati membri dovranno multare i produttori o gli importatori dei giocattoli che non sono conformi alla direttiva sulla sicurezza.

Il vice-presidente Gunter Verheugen, responsabile delle imprese e della politica industriale, ha dichiarato: "Non transigeremo assolutamente sulla salute e sulla sicurezza dei nostri bambini ed è fuori discussione accettare qualunque compromesso in materia. La proposta di una nuova direttiva che è stata adottata oggi migliora considerevolmente l’efficacia del quadro giuridico comunitario. E’ ora compito degli operatori economici di prendersi le responsabilità per garantire che i nostri bambini possano utilizzare i giocattoli senza alcun rischio".

a cura di Antonella Giordano

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