Aumentare il livello di sicurezza delle scale mobili e dunque la protezione delle persone e delle cose è l’obiettivo che si pone la nuova edizione della norma UNI EN 115:2005 che stabilisce regole di protezione e di installazione delle scale mobili e dei marciapiedi mobili.

Le scale mobili fanno ormai parte dei nostri spostamenti quotidiani. Le incontriamo negli uffici, nei grandi magazzini, nelle stazioni ferroviarie, negli aeroporti e per accedere alla metropolitana. Ma le scale mobili e i marciapiedi mobili per il trasporto di persone sullo stesso livello o in lieve pendenza sono realmente sicuri?

Nelle scale mobili "a norma" tutte le parti mosse meccanicamente devono essere racchiuse in protezioni o pareti cieche, se non posizionate in locali chiusi a chiave (accessibili soltanto a persone autorizzate). In entrata e in uscita dalla scala mobile o dal marciapiede mobile deve essere previsto uno spazio libero di almeno 2,50 m rivestito da pavimentazione antisdrucciolevole, spazio che talvolta deve essere aumentato in funzione del flusso di traffico; l’altezza libera sopra i gradini o i segmenti del tappeto deve essere, in ogni punto, di almeno 2,30 m, la larghezza del corrimano si prevede di 7 cm e l’altezza dei gradini al massimo di 24 cm. Le zone di entrata ed uscita devono essere adeguatamente illuminate, specialmente in prossimità dei pettini (quegli organi che in corrispondenza delle pedane si accoppiano con i gradini per rendere facile il passaggio dei passeggeri).

Tutte le indicazioni, avvertenze ed istruzioni per l’uso devono essere disposte in posizione ben visibile, scritte con caratteri ben leggibili accompagnati o sostituiti da segni grafici e realizzate con materiale resistente. Le istruzioni per l’uso (collaudi, ispezioni e prove, dati tecnici, messa in servizio, manutenzioni e riparazioni) devono essere indicate nel libretto di istruzioni predisposto dal costruttore.

La norma UNI EN 115:2005 definisce anche i requisiti di sicurezza di tutte quelle parti delle scale mobili e dei marciapiedi mobili nascoste al passeggero, ma di fondamentale importanza per la manutenzione in sicurezza degli addetti: catene di azionamento dei gradini, sistemi di frenatura, fermata del macchinario mediante dispositivi elettrici, interruttori, protezione contro i guasti elettrici, comandi (di avviamento, di messa in servizio, di arresto, di inversione della direzione del movimento…).

I potenziali pericoli che possono influenzare la sicurezza dei passeggeri, del personale addetto alla manutenzione e degli ispettori sono stati individuati dalla procedura di valutazione del rischio e riportati in un prospetto. Essi possono essere di natura meccanica (rischi di schiacciamento, taglio, trascinamento e intrappolamento, di natura elettrica, di natura termica (che possono provocare bruciature o scottature), oppure pericoli generati da rumore, da vibrazioni, da materiali e sostanze utilizzate dalla macchina.

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