Dopo Roma, Reggio Emilia. L’ amministratore delegato di Capitalia Matteo Arpe ed il sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio hanno firmato un protocollo per dare il via ad una iniziativa di solidarietà legata alla carta di credito etica di Capitalia, finalizzata a favorire le donne sole con bambini. L’ accordo – alla firma era presente anche il presidente della Fondazione Manodori, azionista di Capitalia, Antonella Spaggiari – segue quello già realizzato in settembre con il Comune di Roma e la Comunità di Sant’Egidio per aiutare le persone bisognose. La carta etica, sulla quale si impernia il progetto, è una normale carta di credito che utilizza il circuito Mastercard, ma destina però un importo pari al tre per mille delle spese fatte dai titolari a specifiche iniziative di solidarietà senza onere aggiuntivo per i clienti del Gruppo.

Nel caso di Reggio Emilia, come hanno precisato il sindaco Delrio e l’ assessore alle Pari opportunità Gina Pedroni, il progetto è finalizzato ad aiutare circa un centinaio di donne sole con bambini, alle quali verrà assegnata una carta di pagamento prepagata che sarà mensilmente ricaricata da Capitalia con un contributo deciso insieme al Comune. Matteo Arpe si è detto molto soddisfatto di poter firmare, anche a Reggio Emilia come a Roma, un protocollo per un’ iniziativa che "ha già riscosso un grande successo" con più di 45.000 carte etiche emesse in soli tre mesi.

Sulla base di questi dati – ha detto ancora l’ Ad di Capitalia – il Gruppo conta di devolvere nel 2006 ad iniziative di solidarietà realizzate attraverso carta etica circa un milione di euro. Arpe ha chiarito che le nuove carte non sono solo quelle di nuova emissione, ma anche quelle che via via vengono sostituite ai clienti del gruppo. Delrio ha precisato che le donne sole con bambini, che rappresentano una priorità per l’ Amministrazione, già seguite dal Comune sono 651, 190 delle quali straniere, e che la carta di credito prepagata che verrà assegnata a un centinaio di loro servirà per aiutare il loro percorso per rendersi autonome.


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