SOCIETA’. Gioco lecito, Assotrattenimento: “Necessario garantire sicurezza”
Si è tenuto questa mattina a Roma un incontro sul tema "Gioco etico: la nuova frontiera delle new slot. Dalla tutela del consumatore al rilancio del settore", organizzato da Assotrattenimento, il sindacato che raggruppa gli operatori dei videogiochi, in collaborazione con il Centro Studi Giochi, organismo tecnico in materia.
L’intento dell’iniziativa è stato quello di promuovere un’occasione di confronto tra i massimi dirigenti dell’Amministrazione dei Monopoli di Stato per analizzare gli attuali punti di criticità ed individuare sinergiche strategie d’interventi correttivi.
L’attuale fenomeno del gioco "lecito" – si legge in una nota diffusa da Assotrattenimento – garantisce all’Erario un gettito pari a 1 milione di euro proveniente da 160 mila new slot installate in 80 mila pubblici esercizi. I risultati ottenuti finora devono rappresentare la base su cui fondare un progetto di continuità che ha come prossimi obiettivi la definitiva bonifica del settore da apparecchi e comportamenti illeciti, l’incremento del gettito fiscale e la ripresa delle attività di produzione e di installazione di apparecchi.
"La gestione delle New Slot – ha detto Mario Negro, presidente di Assotrattenimento – rappresenta, alle attuali condizioni, un business esclusivamente per l’Erario, non certamente per i gestori. E’ necessario – ha aggiunto Negro – intervenire sollecitamente per evitare che il sistema possa implodere, apportando correttivi mirati ad una razionalizzazione dell’imposizione fiscale che consentano oggettivamente di migliorare la sicurezza del gioco, l’appeal e la redditività degli apparecchi".
Toni preoccupati hanno contraddistinto l’intervento di Paolo Landi, segretario generale di Adiconsum, che ha rimarcato la ferma opposizione delle rappresentanze dei consumatori verso scelte politiche che vedono nel gioco un’opportunità per accrescere le risorse dello Stato con un conseguente drenaggio fiscale a sfavore dei redditi più bassi.
L’associazione di difesa dei consumatori ha manifestato anche la piena condivisione ed il sostegno nei confronti di iniziative mirate alla piena affermazione del gioco entro circuiti legali, auspicando che un eventuale intervento normativo possa comprendere anche l’incremento della quota di ritorno al giocatore.
