Un miliardo e duecento milioni di passeggeri trasportati dai mezzi pubblici, 1.200 milioni di metri cubi di gas erogati, 290.000 chilometri di strade spazzati, 150.000 lampade di illuminazione pubblica sul territorio e 300 litri d’acqua al giorno per abitante. Questi i volumi dei servizi pubblici nella Capitale per il 2004. I dati sono contenuti nella relazione annuale dell’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali del Comune di Roma presentata in Campidoglio dal presidente Bernardo Pizzetti.

La relazione, articolata in 11 capitoli, mira a monitorare, anche attraverso la comparazione con i dati di altre città italiane, la situazione dei servizi pubblici capitolini. Dopo aver esposto l’attività svolta dall’Agenzia, il rapporto esamina uno dietro l’altro i servizi di trasporto pubblico di linea, la gestione della mobilità urbana e taxi, il servizio di igiene, di illuminazione pubblica, la distribuzione di energia elettrica, di gas naturale e di acqua, il sistema delle biblioteche comunali.

Viene esaminata anche l’accessibilità fisica, commerciale ed economica dei servizi, con un occhio, quindi, ai costi per famiglie e imprese. "Raccontare la realtà così com’è. È questo il ruolo dell’Agenzia, uno strumento utilissimo per verificare, correggere e migliorare la qualità dei servizi". Cosi’ il sindaco Walter Veltroni che, nel ringraziare i vertici dell’authority per il lavoro svolto, ha ricordato che il quadro che esce fuori dall’indagine "è positivo, con, ad esempio, un aumento del 19% delle persone trasportate dai mezzi pubblici con una qualità del viaggio sempre maggiore ad un costo che è al di sotto delle altre città italiane."

"Tutto questo- ha continuato il primo cittadino – anche se la nostra città si è vista tagliare del 3,3% i trasferimenti dallo stato per i sevizi pubblici." Veltroni ha quindi sottolineato che " è importante per i cittadini poter contare su una rete di servizi pubblici efficienti ad un costo proporzionale al reddito". "La qualità dei servizi – aggiunge – oltre ad essere garanzia della modernità di una città, è una condizione necessaria per rafforzare il tessuto sociale e per evitare, in un periodo di incertezze come quello che viviamo, un rischio di scollamento nella comunità".

Il sindaco ha concluso il suo intervento ricordando che, proprio grazie ad una valutazione- rilievo dell’agenzia, è stato programmato un intervento strutturale, in collaborazione con l’Ama, "per la sostituzione dei vecchi cassonetti, facilmente danneggiabili, con altri più resistenti".
Quindi per l’ex segretario dei Ds, "c’è bisogno di più servizi pubblici, più diritti per i cittadini, seguendo il nostro modello di welfare community che fino ad ora ha funzionato e credo continuerà a funzionare".

In conclusione il presidente dell’Agenzia Pizzetti, dopo aver ricordato i costi dei mezzi pubblici per anziani e coppie con figli, in linea con le altre città italiane, ha sottolineato anche come le imprese romane siano penalizzate dagli alti costi dell’energia elettrica. "Una buona qualità dei servizi come fattore di progresso. La modernità di una città, infatti deve misurarsi sulla qualità dei servizi che può proporre ed offrire ai suoi cittadini" : ecco l’obiettivo, secondo Pizzetti, per cui lavora l’agenzia che in questi quattro anni di attività ha prodotto "una grande mole di dati, messi a diposizione della collettività, del decisore politico e delle aziende che erogano i servizi".


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