Attraverso i cosiddetti "custodi sociali", ossia i 43 volontari selezionati a giugno tramite uno degli ultimi bandi nazionali del servizio civile, la Provincia di Teramo dà concreta attuazione ad un progetto per gli anziani che prevede l’erogazione di servizi di assistenza e l’attivazione di un numero verde."Dopo la fase di selezione e l’individuazione dei volontari – ha dichiarato l’assessore alle politiche sociali della provincia, Mauro Sacco – ora siamo entrati nel vivo del progetto, che vuole continuare a favorire sull’intero territorio la diffusione di una cultura dell’ascolto nei confronti dell’anziano. Il nostro obiettivo, in linea con i programmi dell’Ente, è di fornire risposte sempre più concrete alle fasce deboli della popolazione, stimolando al contempo un atteggiamento di sensibilità ed attenzione da parte delle nuove generazioni".

I volontari presteranno la propria opera all’interno di abitazioni private e di strutture sanitarie ed ospedaliere, supportando i servizi di assistenza erogati da 15 Enti partner della Provincia: i Comuni di Bellante, Notaresco, Roseto degli Abruzzi, Castellalto, Montefino, Montorio al Vomano, Martinsicuro, Amatrice, Civitella del Tronto, Morro d’Oro, la Provincia di Ascoli Piceno, la Comunità Montana del Gran Sasso, la Comunità Montana Fino-Piomba-Vomano, l’Unione dei Comuni Città Territorio Val Vibrata e la Cooperativa Isa di Montorio.

Il compito dei "custodi sociali" sarà quello di affiancare il lavoro degli operatori locali, garantendo agli anziani l’assistenza nelle proprie abitazioni e presso i centri a loro dedicati.
In particolare, l’assistenza domiciliare prevede l’assolvimento di piccole mansioni di carattere domestico, l’accompagnamento in strutture sanitarie e nei luoghi di ricreazione nonché l’assistenza nelle prenotazione delle visite mediche. L’assistenza presso le strutture, invece, prevede l’assistenza nel momento dell’assunzione dei pasti, il sostegno nell’attività motoria all’interno della struttura e la collaborazione nelle attività di "cura" della persona.

Una parte significativa del progetto della Provincia, inoltre, è stata riservata all’attivazione di un call-center (attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19, il sabato dalle 9 alle 14), gestito tramite un numero verde – 800316088 – che si occupa di raccogliere le richieste provenienti dal territorio e programmare entro le 24 ore successive i diversi interventi utilizzando la rete dei volontari.


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