TLC. Regione Lazio, il 48,5% delle famiglie possiede un pc in casa
Nel Lazio una famiglia su due possiede un computer in casa. E’ quanto emerge da uno studio effettuato dal Censis per Labitalia, dal titolo "Laziali al pc". ”Il personal computer – ha detto il presidente della regione Piero Marrazzo – è entrato in quasi tutte le nostre case e si è trasformato ormai in uno strumento indispensabile come il telefono o il frigorifero. Per questo, sono davvero contento di quanto emerge da questa ricerca del Censis, che ci descrive il Lazio come una regione all’avanguardia, attenta al cambiamento e all’uso delle nuove tecnologie"
Secondo lo studio il 48,5% delle famiglie laziali (contro il 46,1% della media italiana) possiede un pc in casa e ben il 40% (percentuale superiore alla media nazionale che è del 35,6%) ha un accesso a Internet. Il 18% delle famiglie del Lazio ha una connessione a banda larga (percentuale più alta d’Italia dopo il Friuli) e il 60% (percentuale più alta d’Italia) un lettore dvd, il 19,2% una consolle per videogiochi, il 28,5% (contro una media italiana del 25%) l’antenna parabolica e, infine, il 19,4% un decoder digitale terrestre. I dati si riferiscono alla recente indagine Istat (2006) sul consumo dei beni e servizi tecnologici.
Perché internet? Per il 60% della popolazione con più di 6 anni per cercare informazioni specifiche su merci e su servizi e per il 39,5% per leggere o scaricare articoli di giornale o riviste specifiche. Infine, i laziali ricorrono alla rete anche per semplificare i rapporti con la Pubblica amministrazione. Il 40,2% (contro il 37,4% degli italiani) ha utilizzato Internet per ottenere informazioni da siti della pubblica amministrazione, il 27,8% ha scaricato moduli e il 13,8% li ha spediti compilati. Quello che il Censis sottolinea, però, è una certa diffidenza sull’utilizzo di Internet per svolgere transazioni economiche. Infatti, ‘solo’ il 24,5% dei laziali usa servizi bancari via Internet, una percentuale superiore al dato nazionale, ma di gran lunga inferiore a quella delle regioni del Nord. E il 20,3% (contro una media italiana del 20,6%) ha nell’ultimo anno acquistato o ordinato merci tramite Internet. Il motivo? Preferiscono comprare di persona (48,5%).