TRASPORTI. Autotrasportatori in sciopero, FIGISC: “Carburante a rischio”
"Già da ieri molti impianti di distribuzione hanno esaurito il carburante per mancata consegna del carico alle cisterne, oggi minuto dopo minuto stiamo registrando lo stillicidio di impianti che non hanno più carburante da erogare". Questo il commento di Luca Squeri, Presidente nazionale della FIGISC Confcommercio, sullo sciopero dell’autotrasporto. "Siamo appena al secondo giorno di serrata degli autotrasportatori, ma con la rottura della trattativa di stamattina – sottolinea Squeri – nell’arco delle prossime 24 ore sarà paralisi totale: il sistema distributivo resterà, infatti, a secco su tutto il territorio nazionale, mentre i nodi di distribuzione del carburante più importanti, come gli impianti autostradali, andranno in crisi ancora prima".
"La maggior parte degli impianti di distribuzione – precisa Squeri – ha un ciclo di autonomia di due o tre giorni, mentre solo una parte marginale ha cicli più ampi, grosso modo nell’ordine di una settimana. Veniamo, inoltre, da un week end con due giorni festivi. La sommatoria di tutti questi fattori finisce per mettere in croce il sistema di distribuzione carburanti, i gestori e i consumatori".