Continua a Benevento la polemica tra le associazioni degli utenti – Movimento Difesa del Cittadino, Lega Consumatori e Federconsumatori – e l’ AMTS, l’azienda di trasporto pubblico locale. Le associazioni, infatti, denunciano la presenza generalizzata in città di "fermate fantasma" prive di indicazioni di linee, percorsi ed orari, con pensiline aperte alla pioggia e al vento.

"A parte qualche isolato intervento, del tutto insufficiente, nelle contrade si vedono ancora fermate senza indicazioni. – dicono le associazioni – e questo stato di cose viola la Legge regionale sui trasporti". E, così, MDC, Lega Consumatori e Federconsumatori si oppongono all’ipotesi di ricapitalizzazione dell’azienda con i soldi dei contribuenti beneventani e manifestano forti perplessità anche sull’atteggiamento dell’Amministrazione Comunale che "sulla vicenda – dichiarano – sta mostrando una sostanziale indifferenza verso le proteste dei cittadini e l’azione promossa dalle associazioni che avevano richiesto l’intervento del Comune di Benevento quale ente concessionario e azionista di riferimento".

"Non daremo tregua alla AMTS e all’Amministrazione comunale sino a quando i cittadini di Benevento (proprietari dell’azienda visto che il Comune detiene il 100 % delle azioni) non avranno un servizio di trasporto autobus e di fermate degno di una città civile", dichiara il Presidente provinciale dell’MDC Francesco Luongo.

Intanto, le associazioni manifestano soddisfazione per l’intervento del Sincert che, dopo l’esposto delle associazioni, ha invitato la DNV Italia, società che ha curato la certificazione di qualità della AMTS, ad avviare una serie di indagini per verificare se l’azienda possegga ancora o meno i requisiti per la certificazione di qualità.


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