Rimborso del prezzo del biglietto e risarcimento per il danno: è quanto richiesto da Adiconsum per la vicenda del treno Eurostar Lecce-Roma, arrivato a destinazione solo dopo venti ore e una serie infinita di disagi per i viaggiatori. "Invitiamo i passeggeri – ha commentato Paolo Landi, segretario generale di Adiconsum – a chiedere un risarcimento di 500 euro o superiore per i danni morali subiti".

Il treno, partito venerdì dalla stazione di Lecce, è infatti arrivato nella Capitale soltanto il giorno seguente dopo venti ore di viaggio, dopo essere rimasto bloccato nel casertano per un guasto e con il sistema di riscaldamento fuori uso. "Che un treno possa fermarsi può succedere; ciò che è inaccettabile è che i viaggiatori rimangano per ore senza assistenza e aiuto, come invece accaduto ai passeggeri dell’Eurostar Lecce-Roma – denuncia Adiconsum – Il caso evidenzia una disorganizzazione di Trenitalia assolutamente inaccettabile nel servizio pubblico, anche se il guasto avviene in un giorno festivo". L’associazione ha dunque invitato Trenitalia a rimborsare il prezzo del biglietto ai viaggiatori e a un "congruo risarcimento". "In caso contrario – prosegue Landi ¬- invitiamo ogni singolo passeggero a rivolgersi al Giudice di Pace, anche tramite la nostra associazione, per ottenere da Trenitalia un indennizzo di 500 euro o superiore, se documentato, per il danno morale subito".


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