TRASPORTI. Parlamento Ue, nuove norme per migliorare i livelli di protezione sociale
Il Parlamento Europeo è intervenuto per armonizzare le regole nel settore dei trasporti adottando l’accordo sul progetto di legislazione Ue relativo ai tempi di guida e di riposo degli autrasportatori, che migliora i livelli di protezione sociale, aumenta i controlli sui camion e contribuisce a rafforzare la sicurezza sulle strade. Si tratta di nuove norme che chiariscono le regole in vigore e operano un’armonizzazione fra le pratiche degli Stati membri."L’apertura dei mercati deve essere accompagnata da regole applicabili a tutti, per assicurare condizioni di lavoro eque", ha commentato il vicepresidente della Commissione Jacques Barrot che ha aggiunto: "Queste regole sociali europee creano nuovi diritti per i lavoratori e proteggono contro il dumping sociale". Gli Stati membri continueranno a poter applicare le proprie regole nazionali, purché le garanzie sociali riconosciute agli autotrasportatori non scendano sotto i limiti minimi europei.
Il pacchetto di norme adottato oggi prevede un riposo giornaliero obbligatorio di almeno nove ore – in luogo delle otto ore attuali – e un riposo quindicinale di almeno quarantacinque ore consecutive. Quest’ultima previsione, che rappresenta una novità per molti degli Stati membri, contribuirà al benessere dei trasportatori e delle loro famiglie e alla sicurezza stradale di tutti i cittadini.Le nuove norme prevedono inoltre la riduzione del tempo massimo di guida da settantaquattro a cinquantasei ore settimanali e trasferiscono dagli autotrasportatori ai datori di lavoro la responsabilità per le infrazioni compiute.
Altra importante innovazione introdotta è l’extraterritorialità delle sanzioni, che permette a ciascuno Stato membro di punire le infrazioni compiute in un altro Stato membro. Saranno incrementati i controlli sulle strade e saranno triplicate le operazioni condotte congiuntamente dagli Stati membri. Un sistema elettronico di scambio di informazioni permetterà infine di rafforzare la cooperazione tra le autorità nazionali.