Tradotte militari con materiale rotante vecchio e fatiscente, servizi igienici sudici o inutilizzabili. Così l’Unione Nazionale Consumatori vede i treni italiani, almeno eccettuando gli Eurostar e l’Alta velocità. L’associazione denuncia anche i ritradi e il degrado delle stazioni dove "sicurezza dei passeggeri, specialmente nelle ore notturne, è ormai scarsa e dove permangono tuttora barriere architettoniche che causano non pochi disagi ai disabili".

Per questo l’Unione Nazionale Consumatori chiede l’intervento del ministro delle Infrastrutture, Antonio di Pietro, affinché disponga ispezioni mirate ad accertare eventuali situazioni di pericolo per gli utenti. E quello del ministro della Salute, Livia Turco affinché verifichi, attraverso il Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute, se nei convogli ferroviari sono rispettate le norme igieniche.


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