Trasporto aereo, Ue raggiunge accordo sulle black list
La Commissione, il Parlamento ed il Consiglio Europeo dei Ministri dei Trasporti hanno raggiunto un accordo sulla proposta di regolamentazione del trasporto aereo. Obiettivo: adottare la legislazione per la fine dell’anno. La normativa introduce due novità: una lista nera (black list) delle compagnie aeree che sono state messe al bando per motivi di sicurezza e informazioni ai passeggeri sul vettore aereo che opera il loro volo.
"I cittadini Europei saranno in grado di consultare le liste nere delle compagnie aeree che non rispondono agli standard di sicurezza Europei – ha dichiarato il Commissario per i Trasporti, Jacques Barrot – In seguito agli incidenti di quest’estate, la Commissione Europea sta rispondendo promuovendo azioni, rassicurando i cittadini circa i lori timori e trovando in fretta delle soluzioni." Il testo votato dal Parlamento è il risultato di alcune cooperazioni esemplari tra le istituzioni europee. L’Europa ha certamente le sue buone ragioni per imporre divieti e restrizioni a tutte le compagnie considerate pericolose. Queste norme potranno essere imposte a tutti i vettori a prescindere che siano Europei o meno. Le regole verranno imposte sulla base dei criteri di sicurezza applicabili in tutti i Paesi dell’Unione. La nuova regolamentazione darà esattamente a tutti i passeggeri in Europa le stesse garanzie di sicurezza. Inoltre dovrebbe agire come deterrente per le compagnie aeree con standard di sicurezza bassi, dovrebbe fornire poi un approccio coordinato per combattere la potenziale confusione derivante dalla separazione delle black list nazionali.
Questi progressi nella sicurezza saranno poi completati da più trasparenza per i passeggeri: la lista delle compagnie messe al bando verrà pubblicata ed i passeggeri avranno sempre diritto all’informazione circa "l’identità" del vettore che opererà il volo che hanno prenotato. La lista nera inoltre fornirà informazioni utili per tutti coloro che vorranno viaggiare al di fuori dell’Unione Europea, in cui non saranno presenti messe al bando di voli fornirà comunque più diritti ai passeggeri. Se una compagnia aerea compare su una lista nera infatti compare sulla black list, ai passeggeri sarà corrisposto un rimborso o saranno re-indirizzati alla loro destinazione finale.
I criteri di sicurezza che sono allegati alla normativa verranno redatti sulla base del lavoro svolto dal comitato nazionale di esperti in sicurezza aerea e si riferiscono essenzialmente ai risultati delle ispezioni SAFA realizzate negli aeroporti europei, all’uso di mezzi obsoleti e/o mantenuti in cattive condizioni, all’incapacità delle compagnie coinvolte a porre rimedio ai difetti identificati, e all’incapacità delle autorità responsabili a sovrintendere un operatore che esegua questo compito.
Il nuovo regolamento sarà parte di una gamma di norme coordinate che hanno l’obiettivo di migliorare la sicurezza nel trasporto aereo come aveva annunciate all’inizio di settembre il Commissario Barrot. Queste iniziative includono la proposta adottata ieri dalla Commissione per allargare il raggio di azione dell’EASA (l’Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea) e per stringere I piani di ispezione per i veicoli provenienti dai paesi extra UE nel rispetto della direttiva 2004/36/EC riguardante la sicurezza dei veicoli aerei orivenienti da paesi terzi che usano gli scali della Comunità. Il programma di ispezione verrà realizzato al più presto dall’EASA.
Clicca qui per ulteriori informazioni sul SAFA (documento per la sicurezza del trasporto aereo dei paesi terzi)