TRASPORTO. Rimini e Terni, piccole capitali degli incidenti
Aosta è la città con più automobili, Napoli quella dove ne viene rubato il maggior numero, Rimini quella dove si registrano più incidenti, Terni quella dove è maggiore il rischio di restare vittima di un impatto letale: sono alcuni dei dati più significativi dell’indagine sulla mobilità automobilistica realizzata dall’Asaps, l’Associazione sostenitori amici della polizia stradale, e dalla rivista Quattroruote, che ne pubblica i dettagli sul numero di ottobre. Dallo studio statistico si apprende, infatti, che nella provincia di Aosta il numero delle automobili (125.846) supera addirittura quello dei residenti (122.868), con un rapporto di 1024,15 vetture ogni 1000 abitanti. Un valore molto più elevato di quello di Roma, la seconda città per densità automobilistica (con 678,31 auto ogni 1000 abitanti).
Dall’analisi dei dati emerge anche che le città medio-piccole sono molto più motorizzate delle metropoli italiane: per esempio, Biella, Perugia, Siena, Viterbo, Terni, Ravenna contano più vetture per abitanti rispetto a grandi centri come Bologna, Milano, Genova o Napoli (solo all’85° posto sulle 103 Province italiane). Imperia, invece, è la regina delle moto: ce ne sono 198,76 ogni 1000 abitanti, contro le 186,5 di Genova, le 174,61 di Savona e le 158,34 di Livorno. Molto più bassi i valori delle grandi città (dove i prevalgono i ciclomotori rispetto alle moto vere e proprie): Roma è solamente al 18° posto della classifica, Milano al 36°.Per quanto riguarda i furti, un fenomeno che le statistiche danno in sensibile calo (si sono dimezzati rispetto all’inizio degli anni 90), la provincia più a rischio rimane quella di Napoli, dove vengono sottratte 16,436 auto ogni 1000 immatricolate; valori elevati si registrano anche in altre città del Sud, come Catania e Bari. Roma, quarta, precede Milano, quinta.
Sonni tranquilli possono invece dormire gli automobilisti di Belluno, della provincia del Verbano e di Sondrio. Napoli ha il primato anche dei furti di motocicli, con una media di 23,789 rubati ogni 1000 circolanti; precede Roma e Catania. Isernia è il paradiso delle due ruote: il totale di furti di motocicli nel 2004 è stato pari a… zero.Quanto agli incidenti, il rapporto Asaps-Quattroruote rivela sorprendentemente come i fattori di rischio più alti non si registrino nelle grandi aree metropolitane, ma a Rimini (anche se tutta l’Emilia-Romagna presenta dati negativi), dove si verificano 10,080 incidenti ogni 1000 abitanti; seguono Milano, Firenze e Trieste. Rimini ha anche il più alto numero di feriti ogni 1000 abitanti (13,406), insieme a Milano, Forlì-Cesena, Firenze e Reggio Emilia.Tuttavia, la pericolosità delle strade è più alta nella Provincia di Terni, città che registra il più alto numero di morti per incidenti ogni 1000 abitanti (0,233); in questa classifica, Rimini è soltanto al 24° posto. I rischi maggiori si registrano in città medio-piccole come Rovigo, Ferrara, Piacenza o Mantova, piuttosto che nelle metropoli come Milano (78° posto), Roma (85°) e Napoli (101°).