Ci sembra di difficile attuazione un taglio della accise per frenare il caro benzina. Comunque si tratta di una decisone politica, deve essere il governo a decidere". Lo ha affermato il presidente dell’Unione petrolifera, Pasquale De Vita nel corso della presentazione libro sul "Traffico petrolifero e sostenibilità ambientale" che si è svolta questa mattina a Roma. Secondo De Vita, le difficoltà derivano da fatto che "se continua il calo dei consumi di benzina registrato nei primi sei mesi, il gettito da questa voce calerà di 100-200 milioni di euro nel 2005".

"In ogni caso il nostro mercato – ha aggiunto il presidente dell’Unione – ha registrato molto più lentamente gli aumenti dei prezzi internazionali, a cui si accompagna, oltre tutto, un cambio euro-dollaro meno favorevole".


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