Novità per le bollette dell’acqua in Toscana: sarà, infatti, il consumo reale a stabilire la soglia entro cui calcolare il valore del nuovo deposito cauzionale e l’eventuale rimborso che ogni utente si vedrà accreditato in bolletta a partire dai primi dieci giorni di ottobre.

Questo è quanto deciso oggi dall’ufficio del Difensore civico regionale, in accordo con la società di gestione e l’Autorità di ambito territoriale, nel corso di una conferenza a Firenze a cui hanno partecipato il Difensore civico Giorgio Morales e i presidenti di Publiacqua e AATO 3 Medio Valdarno, Amos Cecchi e Luciano Baggiani.

Secondo Morales, "era necessario arrivare a sciogliere il nodo della restituzione dei depositi cauzionali versati dai cittadini al precedente gestore e comunicare il calcolo dei nuovi, così come era necessario superare le disparità di trattamento tra utenze singole e raggruppate". "Oggi possiamo dire – ha continuato il Difensore civico – di aver raggiunto un risultato importante per il riconoscimento dei diritti degli utenti e della garanzia di trasparenza nelle informazioni".

Secondo quanto previsto dal regolamento del servizio idrico integrato (art. 49), alla fine dei due anni dalla sua entrata in vigore, il deposito cauzionale doveva essere adeguato tenendo conto dei reali consumi storici di ciascun utente e non più attraverso un consumo prestabilito (200 metri cubi l’anno). "Ad ogni utente – ha spiegato Morales – sarà restituito il deposito a suo tempo versato con un accredito in bolletta della vecchia somma, ed un addebito del nuovo. Facendo un esempio, ad un utente che abbia consumato circa 150 metri cubi l’anno, l’accredito sarà pari a 35,66 Euro e l’addebito pari a 24,50".


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