"Diamo atto al Ministro del Lavoro Roberto Maroni di aver mantenuto gli impegni assunti nei confronti di oltre 1 milione di invalidi del lavoro: era quanto volevamo venisse giustamente riconosciuto a tutte le vittime di infortuni sul lavoro e che avevamo chiesto al Ministro Maroni, il quale ci ha dato così prova di saper mantenere la parola data", afferma con soddisfazione il Presidente dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi del Lavoro (ANMIL) Pietro Mercandelli, dopo aver appreso che il Ministro ha depositato in Commissione Bilancio alla Camera la tabella delle misure da inserire nel maxiemendamento del Governo alla Finanziaria 2006 in favore della categoria.

"Si tratta di 5 punti – ha proseguito Mercandelli – che non esauriscono il complesso delle rivendicazioni che l’ANMIL ha fermamente sottoposto al Governo ed al Parlamento, raccolte dall’Associazione anche in una proposta di legge di iniziativa popolare, ma che certamente rappresenterebbero un positivo segnale di grande attenzione ed un importante passo in avanti dell’Italia nel campo dei diritti spettanti alle persone che hanno subito le conseguenze di un infortunio lavorativo".

"Ora ci aspettiamo che il Governo nella sua interezza ed in primo luogo il Ministro dell’Economia – ha concluso il Presidente dell’ANMIL – manifestino eguale sensibilità verso i problemi di una categoria che, nonostante il crescente impegno per la prevenzione, continua a pagare un prezzo altissimo in termini di morti e di invalidità".


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