WELFARE. Presidente Regione Umbria sollecita Ciampi: “Grave discriminazione ai terremotati”
Il Presidente della Regione Umbria, dopo avere già denunciato due anni fa la drammatica situazione del suo territorio, tornata a scrivere al Capo dello Stato: "Mi duole dovermi rivolgere di nuovo alla Sua persona, per tornare a porre alla Sua attenzione la grave discriminazione che i cittadini residenti in Umbria e Marche colpiti dal sisma del 1997 stanno ancora subendo rispetto ad altri cittadini italiani colpiti, in anni diversi, da calamità simili, ma da allora niente cambiato". Lo stato delle cose, accusa la Presidente, non è stato risolto dalle due ultime finanziarie, nonostante gli appelli dei rappresentanti parlamentari delle due regioni, sia di maggioranza che di opposizione.
Le agevolazioni fiscali previste in situazioni analoghe, mediante sospensione dei termini di versamento di contributi previdenziali e tributi alle Entrate, denuncia la Rappresentante della Regione, sono state prorogate più volte, ma in mancanza di ulteriori provvedimenti dal 1° gennaio 2006 si dovrà cominiciare a pagare il dovuto. "Ella sa – prosegue Lorenzetti – che nella maggior parte dei casi parlo di persone certo dignitose ma non facoltose. La nostra Regione sta affrontando crisi difficili in alcune piccole e medie imprese, anche insediate nella zona a suo tempo colpita dal terremoto. Questa situazione pesa sulle imprese, sulle attività produttive, sulle famiglie". La richiesta al Presidente Ciampi si conclude con l’esortazione a "sanare quella che sta diventando una vera e propria discriminazione".
