
Acqua salata nel comune di Andora, Movimento Consumatori diffida il gestore Rivieracqua S.p.A. (foto Pixabay)
Acqua salata nel comune di Andora, Movimento Consumatori diffida il gestore Rivieracqua S.p.A.
L’acqua somministrata dal gestore Rivieracqua S.p.A. presenta un altissimo grado di salinità, che ne compromette l’ingestione e l’uso domestico. MC ha inviato, quindi, una diffida al gestore, contestandogli il grave inadempimento e il mancato rispetto degli obblighi di legge
Sono numerose le segnalazioni ricevute negli ultimi mesi da Movimento Consumatori, in merito alla mancata regolare fornitura del servizio idrico nel territorio del Comune di Andora in Liguria. Dal mese di giugno 2022 – segnala l’associazione – l’acqua somministrata dal gestore Rivieracqua S.p.A. presenta un altissimo grado di salinità, che ne compromette l’ingestione e l’uso domestico.
A seguito delle analisi delle acque, che hanno evidenziato valori dei parametri dei cloruri e dei solfati non conformi, il Comune di Andora ha emesso, quindi, alcune ordinanze, con le quali è stato contingentato l’utilizzo dell’acqua ai soli fini igienico sanitari.
“I consumatori, non potendo disporre in maniera regolare di un bene essenziale come l’acqua, hanno subito rilevanti disagi e danni. Inoltre, questa situazione ha danneggiato non solo i residenti, ma anche i numerosi villeggianti, costretti a disdire prenotazioni di alloggi o a non poter trascorrere le vacanze nella propria casa di villeggiatura – commenta Movimento Consumatori -. Nonostante il completo disservizio, Rivieracqua S.p.A continua ad esigere il pagamento delle bollette, comprensive dei costi di depurazione dell’acqua”.
Acqua salata nel comune di Andora, le richieste di MC
MC ha inviato, quindi, una diffida al gestore, contestandogli il grave inadempimento e il mancato rispetto degli obblighi di legge nella gestione del servizio pubblico di erogazione d’acqua, chiedendo di ripristinare la completa funzionalità dell’impianto idrico, di cessare l’emissione di ogni fattura, di rimborsare gli importi delle bollette emesse a decorrere dal giugno 2022, di corrispondere gli indennizzi previsti dalla Carta del Servizio Idrico Integrato e di informare i consumatori del loro diritto ad ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali patiti a causa del grave disservizio.
L’associazione, inoltre, ha invitato il gestore a concordare con MC una procedura collettiva di conciliazione per provvedere ai necessari ristori in maniera equa e rapida, evitando così un significativo contenzioso collettivo. Decorsi 15 giorni dalla diffida, in caso di omessa o insoddisfacente risposta da parte di Rivieracqua S.p.A., Movimento Consumatori provvederà a “segnalare l’accaduto a tutte le Autorità competenti, nonché a promuovere ogni azione, compresa la class action, a tutela dei consumatori danneggiati”.
