Nuovo numero della rubrica “HC Casa&Condominio” grazie alla quale, con la collaborazione di “Condominio Web” portiamo alla vostra attenzione interessanti sentenze e informazioni che riguardano la gestione delle nostre abitazioni e non solo. Oggi ospitiamo un articolo che riguarda i contenziosi condominiali .

È pronto lo schema di decreto legislativo attuativo della legge delega 57/2016 in merito al contenzioso del condominio presso i Giudici di Pace. Ad una prima lettura delle norme in esame si evidenzia che lo schema di decreto legislativo attuativo della legge delega 57/2016 – adottato in prima lettura lo scorso 5 maggio dal Consiglio dei ministri – scarica sui magistrati onorari un numero elevatissimo di cause condominiali.

Secondo quanto riportato dal sito specializzato www.condominioweb.it, le polemiche tra gli operatori si sono accese subito, anche se il testo prevede che la nuova competenza si applicherà solamente ai procedimenti civili contenziosi e di volontaria giurisdizione introdotti dal 30 ottobre 2021 con competenze di valore che passeranno da 5mila a 30mila euro.

Ci saranno quattro anni per adattarsi e digerire il contenzioso, ma il nuovo carico di lavoro non mancherà di creare problemi. Soprattutto per le cause contrassegnate dall’urgenza, piuttosto frequenti in ambito condominiale. E proprio dall’urgenza, secondo Condominioweb, si può partire per una prima considerazione: il frequente ricorso all’articolo 700 del Codice di procedura civile nel contenzioso condominiale resterà in capo ai tribunali, che quindi dovranno sempre essere dotati di magistrati preparati in materia. Senza dimenticare le cause di vicinato che non coinvolgono direttamente – o magari non da subito – il condominio, come la richiesta di risarcimento da un condomino a un altro in occasione di lavori in un appartamento: dal 2021 si continuerà a finire davanti al giudice di pace o al tribunale a seconda del valore della lite, anche se la soglia passerà da 5mila a 30mila euro.

La redazione di CondominioWeb, ha aperto un sondaggio su questa nuova “rivoluzione del giudice di pace”, invitando gli stakeholders ad esporre le proprie valutazioni sui problemi o vantaggi  di questo prossimo percorso del contenzioso del condominio.


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