
"Caso Fabilia Group", Federconsumatori chiede maggiori garanzie sulla qualità dei servizi estivi (foto Pixabay)
“Caso Fabilia Group”, Federconsumatori chiede maggiori garanzie sulla qualità dei servizi estivi
Secondo le segnalazioni raccolte da Federconsumatori, sta diventando sempre più grave e allarmante il caso Fabilia Group. L’associazione, oltre ad assistere i turisti coinvolti, sollecita il Ministero del Turismo ad adottare misure per garantire servizi di qualità ai turisti
Federconsumatori torna sul “caso Fabilia Group SpA“, catena specializzata nelle vacanze esclusive per famiglie con bambini. Nelle scorse settimane il presidente della società, in seguito all’Assemblea ordinaria, aveva comunicato l’intenzione di presentare istanza di liquidazione giudiziale.
Tuttavia – segnala l’associazione – “poco, o nulla, è cambiato. I cittadini continuano a non vedere nemmeno l’ombra di un rimborso, né un accenno di risposta alle tante contestazioni, reclami e richieste di chiarimento che rivolgono alla società, che organizzava soggiorni in hotel ubicati soprattutto sulla riviera romagnola”.
“Unica, piccola, consolazione – prosegue – è che sul sito della compagnia non è più possibile accedere né effettuare prenotazioni. Di Fabilia, però, non c’è più traccia né sui social né via telefono, tanto che i cittadini non sanno a chi rivolgersi e ci scrivono in molti allarmati”.
Fabilia Group, le segnalazioni
I casi sono tanti e di vario tipo – spiega Federconsumatori – “da chi lamenta un mancato riscontro a chi ha dato una cospicua caparra o addirittura ha pagato tutto in anticipo in cambio di uno sconto sul prezzo finale e ora non sa come recuperare quanto versato; a chi viene contattato per spostare il soggiorno in altra località pena la perdita dell’anticipo pagato; a chi, ancora, viene contattato da un’altra catena di hotel che telefonicamente afferma di essere subentrata a Fabilia e propone nuovi listini molto più elevati dei precedenti“.
“Ma il fattore che accomuna tutte le segnalazioni è la forte preoccupazione delle famiglie, che in mancanza di un riscontro e del rimborso dovranno rinunciare alle vacanze”.
Di fronte a tale situazione, Ferderconsumatori cerca di fare chiarezza con alcuni brevi consigli per gli utenti coinvolti:
- qualsiasi comunicazione, reclamo, contestazione, richiesta o risoluzione del contratto rivolta alla società deve essere effettuata via pec al fabiliajesolo@legalmail.it e non telefonicamente;
- non accordarsi telefonicamente con società che affermano di aver rilevato le prenotazioni, qualsiasi tipo di comunicazione in questo senso deve avvenire in forma scritta;
- rivolgersi per informazioni, assistenza e consulenza alle sedi della Federconsumatori presenti in tutta Italia o allo sportello SOS Turista che risponde (da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 13.30) al numero 059.251108 o all’indirizzo mail info@sosvacanze.it.
Federconsumatori solleciterà anche un intervento del Ministro del Turismo, per chiedere maggiori garanzie sulla qualità dei servizi estivi, sulla loro correttezza e affidabilità, oltre che per richiedere maggiori protezioni per i turisti coinvolti: “a nulla vale promuovere il turismo in Italia con mirabolanti campagne se poi non siamo in grado di assicurare tutele ai visitatori e servizi all’altezza di una domanda turistica sempre più esigente”, conclude l’associazione.

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