
Dazn, le richieste di Adiconsum in merito agli indicatori di qualità di trasmissione
Dazn, disservizi nella quarta giornata di Serie A. Consumatori: rimborsare gli utenti
Ritardi di trasmissione e interruzioni di segnale su Dazn anche durante la quarta giornata di Campionato di Serie A, con particolare riguardo alla partita Juventus-Milan. Codici e Federconsumatori rinnovano la richiesta di rimborso per gli abbonati
Non c’è pace per gli abbonati di Dazn. Nonostante le promesse e gli impegni, le rassicurazioni ed i consigli su come impostare lo streaming per la migliore qualità video, anche la quarta giornata del campionato di Serie A è stata segnata dalle proteste dei consumatori, di nuovo alle prese con i problemi di visione delle partite.
Dazn, i disservizi segnalati dagli utenti
Il campionato di serie A è cominciato da poche settimane ma, fin dall’inizio, i tifosi hanno dovuto affrontare vari problemi tecnici legati alla piattaforma DAZN, titolare dei diritti per la trasmissione in streaming delle partite.
Scatti o incontri visibili solo in parte, problemi di audio e continui blocchi del video sono solo alcune tra le numerose problematiche riscontrate dagli utenti fin dalla gara inaugurale della stagione 2021/2022 tra Inter e Genoa e della partita Udinese-Juventus.
Un “momento fisiologico di assestamento”, così Dazn aveva giustificato i disservizi segnalati, scusandosi per l’accaduto.
Tuttavia, anche durante la terza giornata di Serie A, nuovi problemi tecnici avevano scatenato le proteste degli abbonati. Due le partite coinvolte, quelle per le quali ci si attendeva il maggior numero di spettatori: Napoli-Juventus, subito dopo il gol di Koulibaly, e Milan-Lazio.
Anche in quell’occasione Dazn si era scusata, individuando in “un picco di accesso sulla rete proprio nel momento dell’esultanza per il gol di Koulibaly” l’origine dei problemi tecnici.
Le reazioni delle associazioni dei consumatori
I continui disservizi della piattaforma hanno richiamato, fin dall’inizio, l’attenzione delle associazioni dei consumatori, che sono intervenute chiedendo rimborsi per gli abbonati, l’intervento delle Autorità, un Tavolo di monitoraggio ed anche l’attivazione della procedura di conciliazione paritetica.
Adiconsum ha richiesto, inoltre, “di estendere la visione di tutte le partire di calcio di serie A ai singoli consumatori attraverso la piattaforma satellitare utilizzata dai bar, ristoranti e pub”.
Non sono mancate le reazioni anche in occasione della quarta giornata di campionato.
“Purtroppo per l’ennesima volta si sono verificati ritardi di trasmissione e interruzioni di segnale, come dimostrano anche i numerosi messaggi di protesta che gli utenti ci hanno inviato, nonché quelli pubblicati su social, blog e siti – ha commentato Federconsumatori. – Contrariamente a quanto sostenuto da DAZN, quindi, non si tratta di casi isolati o episodici, anzi: arrivati alla quarta giornata di campionato si può parlare a tutti gli effetti di un problema strutturale e ripetuto”.
“È evidente che gli strumenti tecnici impiegati da DAZN non siano adeguati a sostenere una così elevata mole di traffico e che, come abbiamo ripetuto più volte – prosegue – la piattaforma stia sperimentando uno step decisivo nel percorso di innovazione tecnologica del Paese senza alcun riguardo per i diritti degli utenti”.
Alla luce di quanto accaduto, Federconsumatori ha inviato, dunque, una ulteriore richiesta alla società per il riconoscimento di un adeguato rimborso ai clienti. Parallelamente ha richiesto nuovamente l’intervento delle Authority a garanzia del diritto degli utenti ad usufruire di un servizio di qualità.
Analoga la posizione di Codici.
“Abbiamo ricevuto segnalazioni e lamentele soprattutto per la partita Juventus-Milan di domenica sera – spiega Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici. – Le proteste sono ormai una costante, è dall’inizio del campionato che gli abbonati devono fare i conti con i disservizi. Abbiamo inviato diverse diffide a Dazn, che in tutta risposta minimizza i problemi e, di fatto, ignora la realtà, che ormai è sotto gli occhi di tutti. Ci sono dei problemi evidenti, che richiedono un intervento urgente. Nel frattempo, gli abbonati devono essere rimborsati”.
“Non è possibile – conclude – continuare ad archiviare tutto come un semplice incidente di percorso, si sono giocate quattro giornate e tutte sono state segnate da disservizi, a breve ci sarà la quinta, visto che il calendario prevede il turno infrasettimanale, ed è chiaro che bisogna fare qualcosa per garantire agli utenti un servizio all’altezza, anche dei costi sostenuti”.

Scrive per noi

- Mi sono laureata in Scienze Internazionali con una tesi sulle politiche del lavoro e la questione sindacale in Cina, a conclusione di un percorso di studi che ho scelto spinta dal mio forte interesse per i diritti umani e per le tematiche sociali. Mi sono avvicinata al mondo consumerista e della tutela del cittadino nel 2015 grazie al Servizio Civile. Ho avuto così modo di occuparmi di argomenti diversi, dall'ambiente alla cybersecurity e tutto ciò che riguarda i diritti del consumatore. Coltivo da anni la passione per i media e il giornalismo e mi piace tenermi sempre aggiornata sui nuovi mezzi di comunicazione. Una parte della mia vita, professionale e non, è dedicata al teatro e al cinema.
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