Estate 2024: i consigli per una vacanza sicura insieme ai nostri amici animali
Prima di partire è fondamentale assicurarsi di avere tutti i documenti necessari per viaggiare con i propri animali e fare un controllo veterinario per accertarsi che siano in buona salute
Andare in vacanza con i nostri amici animali è sicuramente più semplice rispetto a qualche anno fa, ma restano ancora molte difficoltà e, soprattutto, costi spesso proibitivi. Nonostante le numerose campagne contro l’abbandono degli animali nel periodo estivo, che cercano di sensibilizzare le persone sull’importanza di portare con sé i propri animali o trovare soluzioni adeguate alla loro custodia, rimangono ancora molte criticità. Da Federconsumatori arrivano alcuni per viaggiare con i propri amici pet.
I costi proibitivi: meglio portarli con noi o affidarli a un pet sitter?
In particolare, evidenzia l’associazione, c’è molta strada da fare per omologare le condizioni di trasporto tra le diverse compagnie e rendere i costi più accessibili. Ad esempio, può capitare di dover viaggiare con trasportini di misure diverse a seconda della compagnia scelta per l’andata e per il ritorno, creando non poche complicazioni per i proprietari.
Quando si viaggia con un animale, è quasi sempre necessario dotarsi di un trasportino o di una museruola. I costi per questi accessori non sono irrilevanti: un trasportino può costare da 28,00 euro per un cane di piccola taglia fino a 98,35 euro per uno di taglia grande. Una museruola, invece, ha un costo medio di 4,54 euro.
Se il viaggio risulta troppo costoso o stressante per l’animale, c’è sempre l’opzione di lasciarlo a parenti, amici o in una pensione specializzata. Tuttavia, anche questa soluzione può essere onerosa: il costo giornaliero per una pensione varia da 20,00 euro per un cane di piccola taglia a 25,33 euro per un cane di grande taglia, con costi simili per i gatti. Inoltre, a questi importi bisogna aggiungere la spesa per il cibo, da fornire per l’intero periodo di soggiorno.
Un’altra alternativa è il ricorso a un dogsitter, ma anche in questo caso i costi sono significativi: per una settimana, si può arrivare a pagare mediamente 280,00 euro per un cane adulto e 338,33 euro per un cucciolo o un cane anziano.
I documenti necessari
Prima di partire, è fondamentale assicurarsi di avere tutti i documenti necessari per viaggiare con i propri animali e fare un controllo veterinario per accertarsi che siano in buona salute. Per viaggiare all’interno dell’Unione Europea, ad esempio, il cane deve essere munito di passaporto, che viene rilasciato dai servizi veterinari delle aziende sanitarie locali. Ottenere il passaporto richiede la vaccinazione antirabbica, che può essere somministrata solo a cani di almeno 12 settimane di età e deve essere fatta dopo l’identificazione dell’animale tramite microchip. Il costo del passaporto varia da 5,50 a 19,00 euro, ma è gratuito per gli animali adottati dai canili o gattili sanitari.
Per chi viaggia fuori dall’Unione Europea, è necessario un certificato internazionale, ma per rientrare in Europa sarà comunque richiesto il passaporto europeo. Le normative per l’ingresso degli animali variano da paese a paese; quindi, è sempre consigliabile verificare in anticipo le regole vigenti presso le autorità locali o consolari.
Infine, è importante ricordare che anche i cittadini stranieri domiciliati in Italia possono richiedere il passaporto per i loro animali, semplicemente fornendo un’autocertificazione del domicilio insieme ai requisiti necessari. Il passaporto europeo rilasciato da altri paesi UE è riconosciuto valido, ma deve essere registrato presso l’anagrafe canina italiana.