Ieri la commissione Giustizia del Senato ha finalmente avviato l’esame del disegno di legge che pone fine alle discriminazioni lessicali, di parentela ed ereditarie dei figli nati dentro e fuori del matrimonio. “L’auspicio e’ che il provvedimento abbia un iter rapido, quindi condiviso e si colga l’occasione per sopprimere l’ulteriore discriminazione, ossia il trattamento in tribunali diversi: in quelli ordinari i figli legittimi e in quelli dei Minori i figli naturali come gia’ approvato  in altro ddl dal Senato” ha commentato la senatrice dei Radicali, Donatella Poretti, che ha aggiunto: “I figli non possono soffrire sulla loro pelle discriminazioni dovute a scelte, per alcuni “colpe”, dei genitori. Il Parlamento puo’ finalmente compiere un passo importante e fare un atto dovuto nei confronti di quel 15 per cento di bambini, il doppio rispetto a dieci anni fa, che nascono da genitori che per i motivi più diversi – volonta’ o possibilita’- non sono sposati”.
 


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