20 novembre Giornata infanzia, ANCI e UNICEF: cittadinanza a minorenni stranieri
Approvazione di una delibera comunale che dia la cittadinanza onoraria ai minorenni di origine straniera e catena umana che unirà simbolicamente tutta Italia sul tema della cittadinanza e della non discriminazione: queste le due azioni congiunte che ANCI – Associazione nazionale comuni italiani e UNICEF Italia realizzeranno il prossimo 20 novembre in occasione della Giornata dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, per celebrare la Convenzione sui diritti dell’infanzia.
“Il tema della tutela dei diritti dei minorenni di origine straniera e la semplificazione delle procedure per il conseguimento della cittadinanza italiana da parte dei minorenni figli di genitori stranieri che vivono sul territorio italiano sono temi su cui l’ANCI è impegnata da tempo e sono tra gli obiettivi che l’UNICEF Italia persegue sin dal 2010 con la Campagna Io come TU. Mai nemici per la pelle”, ricorda una nota congiunta, che spiega come il 20 novembre le due sigle coinvolgeranno il maggior numero possibile di Comuni su due azioni: approvazione di una Delibera comunale che disponga il conferimento della cittadinanza onoraria ai minorenni di origine straniera che sono nati e/o vivono sul territorio comunale; adesione alla catena umana organizzata dai Comitati regionali e provinciali dell’UNICEF che il 20 novembre unirà simbolicamente da nord a sud tutta l’Italia sul tema della cittadinanza.
La catena umana, formata da bambini e ragazzi, scuole, rappresentanti delle istituzioni, in ogni città si farà portavoce dei messaggi della Campagna: non discriminazione, pari opportunità, eguaglianza dei diritti di tutti i minorenni, tutela del superiore interesse del minore, ascolto e partecipazione dei bambini e dei ragazzi. “L’ottenimento della cittadinanza per i giovani di origine straniera e la rappresentanza dei cittadini stranieri regolarmente residenti, sono temi che i Comuni hanno sempre avuto a cuore, promuovendo per primi il percorso della cittadinanza onoraria con l’intenzione di anticipare, quanto meno sul piano simbolico, una riforma normativa non più rinviabile – ha detto il presidente ANCI Piero Fassino – Quello della riforma della legge sulla cittadinanza è un passaggio fondamentale per poter stabilire un dialogo sereno tra le comunità di cittadini stranieri residenti e le istituzioni del nostro Paese, al fine di favorire politiche concrete di inclusione”.
“Il conferimento della cittadinanza onoraria ai minorenni di origine straniera che vivono in Italia è un atto dall’alto valore simbolico volto all’inclusione e alla tutela di tutti questi bambini e ragazzi e all’affermazione del principio di non-discriminazione e ambisce a diventare la premessa per una effettiva riforma della Legge 91/1992, che l’UNICEF chiede sia orientata ai principi della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Ad oggi, oltre 200 Comuni hanno già deliberato o si sono impegnati a promuovere la cittadinanza onoraria per i minori di origine straniera nati e/o che vivono sul loro territorio”, ha aggiunto il Presidente dell’UNICEF Italia Giacomo Guerrera.