Protesta dei dipendenti Bassnet: “Settanta famiglie sull’orlo del precipizio”
Settanta famiglie sull’orlo del precipizio. Questa la denuncia dei sindacati che stanno assistendo i lavoratori della Bassnet srl, azienda che si occupa di monetica, assistenza clienti carte di credito e pos. Una società controllata dal Gruppo Basillichi, dal dicembre scorso incorporato da Nexi Payments. Dopo la manifestazione della scorsa settimana sotto il Ministero dello Sviluppo economico, per oggi i lavoratori hanno in programma un presidio sotto la Banca d’Italia.
I dipendenti della Bassnet srl stanno portando avanti una protesta nei confronti della Nexi payments. Come si legge su Roma Today, la Bassnet è in liquidazione ma ai lavoratori non è stata data alcuna certezza sul futuro. Denuncia Rsu Uilca Bassnet, che insieme a Fabi, Fisac, First Cisl e Fiom nei giorni scorsi ha organizzato il presidio davanti al Ministero del Lavoro: “Il gruppo Nexi, lo scorso dicembre ha incorporato Bassilichi, società in cui era collocata Bassnet. Ma mentre per i dipendenti Bassilichi ha trovato una soluzione (convogliandoli in una Newco denominata PayCare, ora passata di mano a Comdata), garantendo loro tre anni di continuità contrattuale, per i dipendenti Bassnet invece ha continuato a fare orecchie da mercante. Non sono arrivate risposte adeguate, con la speciosa conseguenza che i lavoratori si sono ritrovati in uno scenario sempre più a tinte fosche per effetto di un discutibilissimo sistema di promiscuità produttiva ed organizzativa che ha premiato solo taluni”.

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- Giornalista professionista. Direttrice di Help Consumatori. Romana. Sono arrivata a Help Consumatori nel 2006 e da allora mi occupo soprattutto di consumi e consumatori, società e ambiente, bambini e infanzia, salute e privacy. Mi appassionano soprattutto i diritti, il sociale e tutti quei temi che spesso finiscono a fondo pagina. Alla ricerca di una strada personale nel magico mondo del giornalismo ho collaborato come freelance con Reset DOC, La Nuova Ecologia, Il Riformista, IMGPress. Sono laureata con lode in Scienze della Comunicazione alla Sapienza con una tesi sul confronto di quattro quotidiani italiani durante la guerra del Kosovo e ho proseguito gli studi con un master su Immigrati e Rifugiati. Le cause perse sono il mio forte. Hobby: narrativa contemporanea, cinema, passeggiate al mare.
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