Fondazione Cariplo ha festeggiato oggi i 25 anni di età e, per l’occasione, ha lanciato un ampio piano di contrasto alla povertà minorile nell’area metropolitana di Milano, già dotato di 12 milioni di euro. Il piano si aggiunge al vasto programma di impegno in questo campo, che coinvolge la Fondazione nel finanziamento del Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile, realizzato con 120 milioni di euro all’anno, per tre anni, dalle Fondazioni di origine bancaria associate ad Acri, in collaborazione con il Governo e il mondo del Terzo settore e del Volontariato.

“È un importante progetto”, ha affermato Giuseppe Guzzetti, presidente di Fondazione Cariplo, “con il quale la nostra Fondazione intende proporsi ancora una volta alla sua comunità nel suo ruolo di vero e proprio innovatore e attivatore sociale. Milano è una città che vive una profonda contraddizione: da una parte energica e viva, motore e cuore pulsante della Lombardia e per certi versi dell’Italia intera, dall’altra una metropoli dove sopravvivono, come segnala la Caritas, tredicimila bambini che non hanno cibo a sufficienza per sfamarsi. Fondazione Cariplo intende spezzare questa catena che tiene imprigionati bambini e famiglie, tramite un piano che ha dotato di 12 milioni di euro da finalizzare nei prossimi tre anni e che dovrebbero mobilitare almeno altrettante risorse da aziende e cittadini. Sono certo che molti risponderanno alla nostra chiamata”.

Il progetto è stato presentato nel corso dell’incontro dal titolo “Un impegno al servizio del Paese reale”, organizzato a Milano. “Cariplo è una Fondazione fatta di uomini e di donne vere che ogni giorno si confrontano con una molteplicità di partner pubblici e privati, soprattutto le realtà del non profit, insieme ai quali mettere a punto progetti per migliorare la qualità della vita delle persone, in particolare i cittadini che abitano i territori in cui operiamo, specie quelli che appartengono alle categorie oggi più a rischio: anziani in difficoltà, bambini poveri, giovani ricchi di potenzialità ma che non hanno modo di esprimerle, persone che vivono alle periferie delle città e spesso della vita”, ha dichiarato Guzzetti durante l’incontro. “È a loro che abbiamo voluto dedicare il nostro 25° compleanno. Il nostro è un impegno quotidiano, che va a favore dei territori e del Paese reale, per favorire la coesione sociale e, dunque, porre basi solide per il suo futuro”.

La notizia sul piano contro la povertà minorile lanciato da Fondazione Cariplo è stata accolta positivamente da UNC.

“Bene, bravi! Non possiamo che complimentarci per questa bellissima iniziativa. Finalmente banche e fondazioni non si occupano solo di finanziare ristrutturazioni di monumenti che danno lustro alle città, ma si occupano anche di quello di cui tutti noi, in quanto italiani, dovremmo vergognarci e che, ahimè, in troppi cercano di nascondere”, afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. “Ossia il fatto che, secondo gli ultimi dati Istat, del 2015 i minori in condizione di povertà assoluta siano 1 milione 131 mila, quasi l’11% di quelli residenti nel nostro Paese, il doppio del 2011 (523 mila; il 5% del totale) ed il triplo rispetto a quello del 2008 (375 mila; il 3,7%). Una vergogna non degna di un Paese civile. Ora speriamo che anche altri facciano il bis!”


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