Minori stranieri: Anci chiede rassicurazioni su rifinanziamento Fondo 2013
I Comuni chiedono al Governo rassicurazioni sul rifinanziamento del Fondo nazionale per l’assistenza e l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, giovani che si trovano in Italia provenienti da altri paesi e privi di assistenza e rappresentanza da parte di genitori o altri adulti per loro responsabili. È un fenomeno diffuso con le migrazioni e i Comuni chiedono garanzie per continuare ad occuparsi della loro accoglienza e protezione.
‘’Urgenti rassicurazioni in merito al rifinanziamento del Fondo nazionale per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati per il 2013 e garanzie che la sua capienza sia commisurata alle concreta entità delle presenze sul territorio italiano’’: è questa la richiesta contenuta nella lettera che il Presidente dell’ANCI (Associazione nazionale comuni italiani), Graziano Delrio e il Delegato dell’Associazione all’immigrazione, Flavio Zanonato hanno inviato al Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti e al Ministro dell’Economia, Vittorio Grilli. Lettera che è stata sottoscritta anche da molti Sindaci tra cui, solo per citarne alcuni, Bologna, Bari, Napoli, Perugia, Torino, Venezia e Verona e che sta continuando a ricevere sottoscrizioni.
Dopo aver segnalato di aver accolto con soddisfazione nello scorso mese di agosto ‘’l’istituzione, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, di un Fondo nazionale per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, destinato alla copertura dei costi sostenuti dagli Enti locali per la loro accoglienza’’ Delrio e Zanonato affermano che ‘’si tratta di un risultato importante che i Comuni e l’ANCI hanno da tempo sollecitato in quanto, come noto, sui Comuni ricade la piena responsabilità della presa in carico del minore straniero non accompagnato e lo vincola ad una serie di azioni che ne rendano concreta la protezione nel rispetto del suo superiore interesse’’.
‘’Più volte abbiamo evidenziato – aggiungono – la grande difficoltà dei Comuni nel sostenere autonomamente gli oneri conseguenti all’accoglienza e protezione che deve essere assicurata ai minori stranieri che vengono rintracciati senza genitori sul proprio territorio, compito reso ancor più complesso dalla difficile programmabilità dei flussi in termini di tempi, entità e caratteristiche. Basti pensare che i dati resi disponibili dal Ministero del Lavoro indicano, al 30 settembre u.s., una presenza di 7370 minori stranieri non accompagnati sul territorio italiano’’.
Quello che preoccupa è la riduzione dei fondi disponibili per il welfare, che, segnalano Delrio e Zanonato, “rendono l’attuale situazione particolarmente critica. In mancanza di risorse dedicate si rischia di mettere in grave difficoltà i Comuni più investiti dal fenomeno, compromettendo la continuità di servizi adeguati ad un’utenza particolarmente vulnerabile e rischiando di interrompere il percorso di razionalizzazione e ottimizzazione nell’utilizzo delle risorse avviato negli scorsi anni’’. Da qui la richiesta di rassicurazioni sul rifinanziamento del Fondo.