L’indignazione per le nuove nomine dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazione e del Garante Privacy non si arresta. Continuano a sollevarsi proteste per la solita, questa volta quanto mai ingiustificabile, logica spartitoria dei partiti che non ha minimamente preso in considerazione l’interesse generale del Paese e dei cittadini.
Le Associazioni dei consumatori si sono espresse con toni forti e netti anche perché si continua a sottovalutare il delicato campo d’intervento dell’Agcom che prenderà decisioni sul settore dell’informazione e della comunicazione, strategico per il futuro democratico del nostro Paese. I parlamentari avevano a disposizione centinaia di curricula (alcuni sostenuti anche dalle Associazioni dei consumatori) e la scelta sarebbe dovuta ricadere su candidati di eccellenza, di specchiata professionalità e competenza, del tutto sganciati ed indipendenti dai partiti.
Così non è stato e Adusbef e Federconsumatori hanno dato mandato alle proprie consulte legali di preparare un’impugnativa al Tar delle nomine.
Anche il Codacons, insieme all’Associazione Utenti Radiotelevisivi,  sta preparando un ricorso al Tar del Lazio. “Abbiamo deciso di impugnare le nomine per manifesta illegittimità delle stesse – spiega il Codacons – Come noto un’autorità delicata ed importante come l’Agcom deve garantire, attraverso i suoi componenti, assoluta indipendenza e totale imparzialità”.
In tal senso la scelta di soggetti come Antonio Martusciello e Maurizio Decina appare non solo inaccettabile, ma addirittura contraria alle norme vigenti. Il primo, infatti, è un ex dipendente Mediaset ed ex parlamentare di Forza Italia, partito vicino all’azienda fondata da Berlusconi. Il secondo, invece, è stato addirittura consigliere d’amministrazione di Telecom Italia, e attualmente svolgerebbe opere di consulenza in favore di soggetti sottoposti al controllo dell’Autorità. Circostanze che renderebbero i due soggetti assolutamente incompatibili con la carica di commissari Agcom. Le nomine inoltre – prosegue l’associazione – dimostrano come il curriculum di altri candidati, che non presentano tali evidenti profili di illegittimità, non siano stati nemmeno presi in considerazione, a partire da quello del leader Codacons Carlo Rienzi”.
 
 
 


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1 thought on “Nomine Agcom e Privacy, Consumatori ricorrono al Tar

  1. E’ vergognoso quello che il governo dei tecnici sta realizzando,con molto menefreghismo.
    Accontenta i partiti invece di premiare chi merita.
    Tu” Berlusconi…” non mi rompere le scatole ed io ” piazzo…” un tuo uomo di fiducia.
    Siamo ridotti male, ho già condannato questo modo di agire con nessuna reazione da parte dei cittadini ma anche vostra se non con poca convinzione.
    Poi, non potete nasconderlo, le associazioni dei consumatori sono una CASTA…e i vari leader o meglio presidenti che tanto parlano, alla fine cercano una ” sistemazione” politica o di immagine come quella che vorrebbe Rienzi o il senatore di IDV e presidente di Adusbef Lannutti.

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