
Safety Gate 2022, i giocattoli sono i prodotti più pericolosi segnalati dall'allerta europeo (Fonte immagine Safety Gate 2022 Results)
Safety Gate 2022, i giocattoli sono i prodotti più pericolosi
Al primo posto nella lista dei prodotti più pericolosi notificati dal sistema di allerta europeo Safety Gate 2022 ci sono i giocattoli. Il rischio chimico è quello più segnalato
I giocattoli sono i prodotti pericolosi più segnalati, mentre i rischi legati alle sostanze chimiche sono il primo pericolo dei prodotti non alimentari denunciato da Safety Gate, il sistema europeo di allerta rapido per i prodotti pericolosi non food.
La Commissione europea ha appena pubblicato la relazione annuale, che contiene gli allarmi notificati durante il 2022 e la risposte date dalle autorità nazionali. Al primo posto dei prodotti pericolosi maggiormente segnalati ci sono appunto i giocattoli, seguiti dai veicoli a motore.

Safety Gate, al primo posto il rischio chimico
Nel 2022 i pericoli per la salute legati alla presenza di sostanze chimiche sono la tipologia di rischio notificata più di frequente, anche perché riscontrata in un’ampia gamma di prodotti. Per il secondo anno consecutivo giocattoli e automobili sono in cima alla classifica delle categorie di prodotti più notificate.
Nel 2022, le autorità dei 30 paesi partecipanti alla rete Safety Gate (gli Stati membri dell’Ue, Norvegia, Islanda e Liechtenstein) hanno reagito a 2.117 segnalazioni con 3.932 azioni di follow-up. L’84% delle azioni di follow-up includeva misure nazionali aggiuntive. «Ad esempio – spiega Bruxelles – le autorità austriache di vigilanza del mercato hanno individuato un giocattolo contenente parti facilmente staccabili, che presentava un rischio di soffocamento per i bambini. In seguito alla notifica da parte delle autorità austriache di Safety Gate, le autorità slovene hanno identificato il giocattolo sul loro mercato e i rivenditori sono stati in grado di richiamare rapidamente il prodotto».
L’elenco delle categorie di prodotti comuni più notificati vede in cima alla lista i giocattoli con il 23% degli alert, seguiti da autoveicoli a motore (16%), cosmetici (10%), abbigliamento ed elettrodomestici (rispettivamente 9% e 8%).
Nel 2022 le segnalazioni per i prodotti cosmetici hanno registrato un numero significativamente più elevato di segnalazioni, legate alla presenza di sostanze chimiche recentemente vietate in profumi e creme.

L’andamento delle segnalazioni in un anno
Nel 2022 i rischi legati a sostanze chimiche, lesioni e soffocamento sono stati i più notificati.
Il calo delle segnalazioni sugli “autoveicoli” (che nel 2021 erano al 26%) si ripercuote anche sul tipologie di rischio più frequentemente segnalate nelle allerte del 2022. Il rischio di infortuni, generalmente legato ai veicoli a motore, è infatti sceso dal 32% nel 2021 al 25% nel 2022. Mentre l’aumento dei rischi dovuti alla presenza di sostanze chimiche nei prodotti – che nel 2022 è al primo posto al 35% – è appunto legato all’aumento delle allerte per i prodotti cosmetici.
Gli altri rischi segnalati sono soffocamento (10%), scossa elettrica e rischio di incendio (9%).
C’è inoltre da aggiungere che il forte aumento degli allarmi legati ai rischi chimici non dipende solo dai cosmetici perché riguardano un’ampia gamma di prodotti. Alcuni giocattoli, ad esempio, erano pericolosi perché contenevano un’eccessiva concentrazione di ftalati, con conseguenti rischi per il sistema riproduttivo.

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- Giornalista professionista. Direttrice di Help Consumatori. Romana. Sono arrivata a Help Consumatori nel 2006 e da allora mi occupo soprattutto di consumi e consumatori, società e ambiente, bambini e infanzia, salute e privacy. Mi appassionano soprattutto i diritti, il sociale e tutti quei temi che spesso finiscono a fondo pagina. Alla ricerca di una strada personale nel magico mondo del giornalismo ho collaborato come freelance con Reset DOC, La Nuova Ecologia, Il Riformista, IMGPress. Sono laureata con lode in Scienze della Comunicazione alla Sapienza con una tesi sul confronto di quattro quotidiani italiani durante la guerra del Kosovo e ho proseguito gli studi con un master su Immigrati e Rifugiati. Le cause perse sono il mio forte. Hobby: narrativa contemporanea, cinema, passeggiate al mare.
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