Codacons: oggi l’udienza al Tar sulla multa Agcom alla Rai per Sanremo 2023
Si è tenuta oggi dinanzi alla quarta sezione del Tar del Lazio l’udienza in merito al ricorso promosso dalla Rai contro la sanzione da 175mila euro inflitta dall’Agcom per la pubblicità occulta ad Instagram per Sanremo 2023
Si è tenuta oggi dinanzi alla quarta sezione del Tar del Lazio l’udienza in merito al ricorso promosso dalla Rai contro la sanzione da 175mila euro inflitta dall’Agcom per la pubblicità occulta ad Instagram nel corso dell’ultima edizione del Festival di Sanremo. A renderlo noto è il Codacons, che è intervenuta nel procedimento a sostegno della multa.
Sanremo 2023 e la multa Agcom
Sanremo è Sanremo anche nelle polemiche e nell’esibizione dello scorso anno è finita sotto i riflettori dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni la promozione, considerata occulta, fatta al social media Instagram.
Così a giugno 2023 la Commissione per i servizi e i prodotti dell’Agcom ha approvato a maggioranza una sanzione pari a oltre 170 mila euro alla RAI per “la violazione delle disposizioni relative alla corretta segnalazione dei messaggi pubblicitari durante il “73mo festival della canzone italiana di Sanremo” – informava l’Agcom – Le violazioni accertate riguardano cinque episodi di mancata indicazione dell’inserimento di messaggi pubblicitari e il caso della pubblicità occulta del social network Instagram e del profilo del conduttore Amadeus”.
Codacons interviene a sostegno della multa
Oggi c’è stata l’udienza al Tar del Lazio sul ricorso presentato dalla Rai. Il Codacons è intervenuto a sostegno della multa e nel corso dell’udienza “ha chiesto ai giudici del Tar – informa una nota – di chiamare a rispondere della sanzione i due principali soggetti responsabili dell’illecito accertato dall’Autorità, ossia Amadeus e Chiara Ferragni i quali, come si ricorderà, nel corso della kermesse canora realizzarono un enorme spot in favore di Instagram”.
Questo perché, spiega l’associazione, “in caso contrario il pagamento della sanzione finirebbe per ricadere ingiustamente sui cittadini, considerato che la Rai è finanziata dagli utenti attraverso il canone”. I legali dell’azienda hanno sostenuto la presunta incompetenza dell’Agcom sulla vicenda Sanremo, trattandosi di pratica commerciale di competenza dell’Antitrust, mentre i legali Codacons hanno richiamato le norme che attribuiscono all’Agcom la competenza sulle sanzioni per violazioni sulla pubblicità commerciale. I giudici del Tar, spiega l’associazione, si sono riservati la decisione che verrà resa nota nei prossimi giorni.