Registro opposizioni, regolamento CdM. UNC: passo avanti contro telemarketing
“Un altro passo avanti contro le telefonate indesiderate o addirittura moleste”. Così l’Unione nazionale consumatori ha accolto l’approvazione, in via preliminare, del regolamento che modifica la disciplina relativa al Registro pubblico delle opposizioni. Il provvedimento è stato esaminato e approvato nell’ultimo Consiglio dei Ministri. L’associazione chiede ora che si introduca il prefisso unico che identifica le telefonate per finalità statistiche o di vendita e marketing.
Il CdM su proposta del presidente Paolo Gentiloni e del Ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda “ha approvato, in esame preliminare, un regolamento, da adottarsi mediante decreto del Presidente della Repubblica, che modifica la disciplina relativa al registro pubblico delle opposizioni, secondo quanto disposto dalla legge annuale per il mercato e la concorrenza per il 2017”.
È quanto si legge nella nota ufficiale di Palazzo Chigi, che spiega come il regolamento “estende la possibilità, per il cittadino, di negare agli operatori di telemarketing l’utilizzo dei propri dati presenti negli elenchi telefonici pubblici anche per gli invii effettuati tramite posta cartacea”. Altro elemento evidenziato, è che il provvedimento “razionalizza i canali di accesso per i cittadini al Registro, eliminando il fax, di fatto poco utilizzato nei primi sette anni di esercizio”. Sul testo è stato acquisito il parere favorevole dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ed è stato sentito il Garante per la protezione dei dati personali.
“Bene, un altro passo avanti contro le telefonate indesiderate o addirittura moleste. Era uno dei tanti decreti che attendevamo con impazienza – ha commentato Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori – Ora mancano, però, gli altri 2 provvedimenti che servono per attuare e rendere definitivamente operativa la riforma entrata in vigore il 4 febbraio, a cominciare, in particolare dai prefissi unici che servono ad identificare e distinguere le chiamate telefoniche per finalità statistiche o per pubblicità vendita e comunicazione commerciale”.

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- Giornalista professionista. Direttrice di Help Consumatori. Romana. Sono arrivata a Help Consumatori nel 2006 e da allora mi occupo soprattutto di consumi e consumatori, società e ambiente, bambini e infanzia, salute e privacy. Mi appassionano soprattutto i diritti, il sociale e tutti quei temi che spesso finiscono a fondo pagina. Alla ricerca di una strada personale nel magico mondo del giornalismo ho collaborato come freelance con Reset DOC, La Nuova Ecologia, Il Riformista, IMGPress. Sono laureata con lode in Scienze della Comunicazione alla Sapienza con una tesi sul confronto di quattro quotidiani italiani durante la guerra del Kosovo e ho proseguito gli studi con un master su Immigrati e Rifugiati. Le cause perse sono il mio forte. Hobby: narrativa contemporanea, cinema, passeggiate al mare.
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