Consob: risparmio in discesa. Necessario infondere fiducia
La propensione al risparmio delle famiglie italiane negli ultimi vent’anni si è ridotta di quasi due terzi, passando dal 22 all’8% circa del reddito disponibile. A denunciarlo Giuseppe Vegas, presidente della Consob, nel corso della relazione annuale a Palazzo Mezzanotte. Per il numero uno della Commissione è necessario fare tutto il possibile affinché questo trend sia invertito al più presto perché senza risparmio. “Senza risparmio, e dunque senza accumulazione, non è possibile realizzare gli investimenti necessari per lo sviluppo economico e per offrire un futuro alle giovani generazioni” ha detto Vegas secondo cui è necessario infondere fiducia nei risparmiatori attraverso la tutela del risparmio.
“Non ci si può voltare dall’altra parte e ignorare la diffusa domanda di maggior tutela. Per questo il focus dell’azione di vigilanza delle Autorità si sta progressivamente spostando dagli interventi sanzionatori ex post, che vanno resi più tempestivi, verso azioni di tipo preventivo, anche attraverso iniziative di indirizzo e moral suasion” ha spiegato il presidente.
Per quanto riguarda i prodotti finanziari, i caveat inseriti in prospetti informativi, spesso troppo estesi e illeggibili, da soli non bastano. Bisogna fare qualcosa di più. La proposta di product intervention, formulata nell’ambito dei lavori di revisione della MiFID, potrebbe essere adottata subito nel nostro Paese, anticipandone l’entrata in vigore con un apposito intervento legislativo. Essa mira a introdurre un potere di intervento delle Autorità nazionali per vietare o limitare la distribuzione di specifici prodotti finanziari, ritenuti nocivi per gli investitori o dannosi per l’ordinato funzionamento e l’integrità dei mercati o la stabilità del sistema. È un potere di cui si è già dotata, nel Regno Unito, con la recente riforma della vigilanza sul sistema finanziario, la nuova FCA (Financial Conduct Authority).
La qualità delle informazioni e la loro tempestività costituiscono variabili critiche per l’efficacia dell’azione di vigilanza. In questa prospettiva, un contributo fondamentale potrebbe essere fornito da un costante confronto con le associazioni dei consumatori, che la Consob ha intensificato di recente istituendo un apposito tavolo di consultazione. Obiettivo principale è quello di definire una ‘Carta degli investitori’: i risparmiatori saranno accompagnati lungo un percorso di apprendimento, per renderli consapevoli dei rischi associati alle diverse forme di investimento, dei propri diritti e delle relative modalità di esercizio.