
Costa Concordia, raggiunto accordo: risarcimenti per 11 mila euro a persona
Rimborsi per 3 mila euro e risarcimenti per 11 mila euro a persona, per un totale di 14 mila euro, a copertura di tutti i danni subiti e del disagio psicologico, nonché un’assistenza psicologica mirata a tutti coloro che ne facciano richiesta. Questo l’accordo raggiunto fra le associazioni nazionali dei Consumatori e Costa Crociere per i naufraghi della Concordia.
L’accordo è frutto del tavolo di confronto che si è svolto ieri, presso la sede di Astoi Confindustria Viaggi, fra Costa Crociere e le associazioni dei consumatori aderenti al CNCU (Acu, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoconsum, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Ctcu, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori). L’accordo prevede, per ogni naufrago, un importo forfettario di 11 mila euro a persona a titolo di indennizzo, a copertura di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali subiti, inclusi quelli legati alla perdita del bagaglio e degli effetti personali, al disagio psicologico patito e al danno da vacanza rovinata; il rimborso integrale del valore della crociera, tasse portuali comprese, dei transfer e bus, delle spese di viaggio sostenute per il rientro, di eventuali spese mediche sostenute e il rimborso delle spese sostenute durante la crociera.
Spiega un comunicato congiunto che “l’importo forfettario concordato a titolo di risarcimento è superiore ai limiti risarcitori previsti dalle convenzioni internazionali e dalle leggi vigenti. Tale importo verrà riconosciuto indipendentemente dall’età del passeggero, considerando anche i bambini, sebbene non paganti. Costa si è impegnata altresì a non dedurre, da tale cifra, quanto eventualmente percepito dai clienti per rimborsi assicurativi legati a polizze individualmente stipulate. Un nucleo familiare composto da due persone, in aggiunta a quanto sopra elencato, ad esempio, vedrà quindi riconosciuto un importo forfettario di euro 22.000, così come un nucleo familiare di due adulti e due bambini arriverà ad euro 44.000”.
Costa Crociere avvierà inoltre uno specifico programma di assistenza psicologica nei confronti di tutti i passeggeri che ne facciano richiesta, e avvierà – laddove sia possibile il recupero – la restituzione dei beni presenti nelle casseforti delle cabine.
La proposta non riguarda le famiglie delle vittime e i passeggeri feriti, per i quali sono stati necessari trattamenti sanitari subito dopo il naufragio. L’indennizzo, in questi casi, terrà conto della gravità del danno subito dai singoli. Per le vittime, dovrebbe aggirarsi intorno ai 400 mila euro. Si prevede inoltre che, per chi dimostri di aver portato oggetti di valore a bordo (pellicce, gioielli di famiglia), questi verranno pagati a parte.
In accordo con le associazioni dei Consumatori sono state stabilite le modalità di gestione delle pratiche di indennizzo, per le quali, nella sede di Genova di Costa, verranno istituite due unità operative dedicate. Gli accrediti degli importi avverranno entro 7 giorni dall’accettazione della proposta di Costa da parte dei consumatori. Costa Crociere metterà a disposizione un indirizzo e-mail (rimborsiconcordia@costa.it) e un numero per le informazioni (848505050). La compagnia offrirà l’opportunità di cancellare senza penali le crociere prenotate prima dell’evento, su tutte le proprie rotte, entro il 7 febbraio.

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