Gli europei chiedono una protezione più forte per la privacy delle comunicazioni online. Il 92% di loro ritiene che sia importante che le informazioni personali contenute in computer, smartphone e tablet siano accessibili solo col loro consenso; il 92% ritiene che sia importante che sia garantita la riservatezza di email e messaggi online; l’82% ritiene importante che strumenti come i cookies siano soggetti al loro consenso. Così la Commissione europea ha presentato una serie di nuove proposte sulla protezione dei dati online, su privacy e comunicazioni elettroniche – ePrivacy –  con un progetto di regolamento che mira a “rafforzare la fiducia e la sicurezza nel mercato unico digitale, aggiornando il quadro giuridico sulla privacy”.

e-privacyLa bozza di regolamento presentata dalla Commissione europea prevede che i servizi di comunicazione e messaggistica, come Facebook Messenger, WhatsApp e Skype, siano soggetti alle stesse norme sulla protezione dei dati dei tradizionali operatori di telecomunicazione; che la privacy nella comunicazione elettronica sia garantita sia per il contenuto che per i metadati; che ci siano regole più semplici sui cookies e protezione contro lo spamming.

Le nuove norme – presentate ieri dalla Commissione europea – prevedono nel dettaglio che le regole sulla privacy si applicheranno anche a player come WhatsApp, Facebook e Skype in modo che questi servizi di comunicazione elettronica garantiscano lo stesso livello di riservatezza delle tlc tradizionali. Si prevedono norme più stringenti: tutte le persone e le imprese dell’UE potranno godere dello stesso livello di protezione delle comunicazioni elettroniche.

La privacy sarà garantita sia per il contenuto delle comunicazioni sia per i metadati, come l’ora della chiamata o il luogo. “I metadati – spiega la proposta – hanno una componente elevata di privacy e devono essere resi anonimi o eliminati se l’utente non ha dato il suo consenso” a meno che i dati non siano necessari per la fatturazione. Nella proposta c’è inoltre una semplificazione sui cookies: nelle impostazioni dei browser ci sarà la possibilità di accettare o rifiutare cookies e altri identificativi, mentre non servirà il consenso per cookies non intrusivi che migliorano l’esperienza su internet o per cookies usati dai siti internet per contare i propri visitatori.

Viene prevista una protezione contro lo spam: la proposta vieta le comunicazioni indesiderate via email, sms o attraverso sistemi automatici di chiamata. A seconda delle normative nazionali, si potrà essere inseriti in una lista di nominativi da non chiamare per non ricevere telefonate di marketing indesiderate. Gli autori di telefonate di marketing dovranno infine mostrare il loro numero di telefono o usare un prefisso speciale per indicare che si tratta di una chiamata commerciale.

 

@sabrybergamini


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1 thought on “Social&Co: Commissione Ue propone nuove norme sulla Privacy

  1. molte volte vorrei NON dare il consenso ma…. se lo nego non posso scaricare app o utilizzare servizi, le aziende ti mettono in condizioni che se vuoi il servizio devi concedere accessi a tutto anche se non sei d’accordo.

Parliamone ;-)

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